Evento speciale il 20, 21, 22 e 27 gennaio per il Giorno della Memoria
Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, accolto dagli applausi e dall’emozione del pubblico, il film documentario “Liliana”, diretto da Ruggero Gabbai, porta sul grande schermo la vita straordinaria della senatrice a vita Liliana Segre.
Una storia di memoria e impegno
Il documentario ripercorre le tappe più dolorose e significative della vita di Liliana Segre: dall’arresto e dalla deportazione nei campi di concentramento, dove ha detto addio per sempre a suo padre, fino al suo instancabile impegno nel trasmettere alle nuove generazioni un messaggio di libertà, uguaglianza e rispetto per i diritti umani. È il racconto di una donna che ha trasformato il dolore personale in una missione collettiva, facendosi portavoce di memoria e speranza.
Un racconto intimo e corale
La narrazione, toccante e delicata, si intreccia con materiali d’archivio inediti e le testimonianze delle persone più vicine a Liliana Segre, come i suoi figli e nipoti. A queste voci intime si aggiungono quelle di figure pubbliche di grande rilievo, tra cui Ferruccio De Bortoli, Mario Monti, Enrico Mentana, Geppi Cucciari e Fabio Fazio, che contribuiscono a tratteggiare il ritratto di una donna eccezionale.
Un messaggio universale
“Liliana” non è solo un racconto biografico, ma un inno alla pace, all’amore e alla dignità umana. È una storia di forza, resistenza e memoria, che invita a non dimenticare le tragedie del passato affinché non si ripetano. Il film celebra il coraggio di una vita spesa a combattere ogni forma di sopruso e ingiustizia, lanciando un messaggio potente e universale: solo ricordando possiamo costruire un futuro più giusto.
Con questo documentario, Ruggero Gabbai restituisce al pubblico non solo la figura di Liliana Segre, ma anche un importante strumento per riflettere sui valori fondamentali di libertà e solidarietà, offrendo una lezione di umanità che non smette mai di essere attuale.
Giancarlo Giove