La rassegna dell’AGIS all’insegna della contaminazione fra le arti si svolgerà a Roma dal 15 febbraio al 16 maggio
“C’è chi porta i libri a teatro, accompagnati dai loro autori, e chi, invece, li porta al macero”. Con questo messaggio, che richiama l’attenzione alla distruzione di 6000 libri del lascito di Antonio Cibotto, uno dei più grandi letterati del XX secolo, parte la XII edizione di “Libro: che Spettacolo!” dell’AGIS, da un’idea di Pier Paolo Pascali, che ne è il curatore, dal 2008 presente nel panorama culturale contemporaneo per promuovere la lettura insieme allo spettacolo dal vivo.
La XII edizione, alla memoria di Carlo Giuffrè, protagonista nel 2011 di quest’iniziativa, coinvolge quindici autori che, poco prima che si apra il sipario, raccontano dal palcoscenico le loro storie che vanno ad aggiungersi a quelle subito dopo rappresentate sulla scena, con cui non hanno necessariamente un collegamento tematico, per formare un unico grande contenitore delle parole in prosa: quella letteraria e quella teatrale che, pur nelle loro diversità, sono due potenti strumenti di comunicazione.
La rassegna, partita al Teatro Ghione il 15 febbraio con Le notti bianche di Dostoieskij, per la regia di Francesco Giuffrè, preceduto dalla presentazione del romanzo “Paolina” (Einaudi) di Marco Lodoli e la lettura di Francesca Somma, prosegue a febbraio, il 22, al Teatro Manzoni di Roma, con Roberto Cotroneo e il suo romanzo “Niente di personale” (La Nave di Teseo), poco prima dello spettacolo “Che disastro di commedia”.
Oltre agli incontri a teatro, il libro e lo spettacolo escono insieme dai luoghi loro tradizionalmente deputati per approdare all’Università e in azienda e affrontare temi di attualità.
Il 13 marzo presso l’Academy TIM si parlerà del rapporto tra donne e potere con lo psichiatra Alessandro Meluzzi, dal romanzo “Donne di spade” (Mondadori) di Cinzia Tani e lo spettacolo “Ecuba” di Euripide, con Francesca Benedetti al Teatro Arcobaleno di Roma dal 15 al 31 marzo.
Alla Pegaso Università telematica il 15 aprile il romanzo “Indifesa” (La Nave di Teseo) di Giuseppe Cesaro sarà l’occasione per discutere dell’infanzia con la criminologa Barbara Cremonese, sul bullismo, e il Vice Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, sui diritti dell’infanzia.
Domenica 14 aprile alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma teatro e danza dialogheranno con le arti figurative in una passeggiata artistica multiforme insieme al pubblico durante la quale un classico, come l’Orlando furioso, si aggirerà per il Museo fra opere moderne e artisti contemporanei, accompagnato dal violino di Alessandra Farro.
Brevi performances tratte dallo spettacolo “L’Orlando furioso”, in scena al Teatro Arcobaleno dal 3 al 12 maggio, realizzate dal regista e attore Vincenzo Zingaro e brani dal balletto “Armonie e movimenti nell’Orlando furioso” del coreografo e regista Arturo Cannistrà si alterneranno con la scrittrice Michela Monferrini e il suo libro “Muri maestri” (La Nave di Teseo) in rapidi flashmob tra dipinti e sculture, con le poesie di Liè Larousse e di Gianluca Pavia.
I teatri romani (Arcobaleno, Argentina, Flaiano, Ghione, Manzoni e Vittoria) ospiteranno gli scrittori, tra cui Lidia Ravera, Romana Petri e Gianfranco Calligarich, e la danza sarà presente l’11 aprile al teatro Vittoria con “Giulietta e Romeo” del Balletto di Roma insieme a Luca Ricci e al suo romanzo “Gli autunnali” La Nave di Teseo.
Per la sezione “Verso” la Musica, dedicata alla poesia, la poetessa Liè Larousse, presso la Casa del Jazz a Roma, il 17 marzo, duetterà con Paolo Damiani in improvvisazioni al ritmo del jazz sul suo libro “Liè” (Miraggi Edizioni), poco prima del concerto “Paolo Damiani New Trio 1+ 2= 3”, con Paolo Damiani contrabbasso, Ludovica Manzo voce e Daniele Tittarella sax, nell’ambito della XIII edizione del festival Percorsi Jazz.
Da Roma “Libro: che Spettacolo!” si mette in viaggio per raggiungere Treviso, il 24 febbraio, con la scrittrice Giovanna Zucca, e Jesi, il 16 marzo con l’esordiente Luigi Ferrari, e approdare nei teatri Mario Del Monaco e Pergolesi che sono due gioielli architettonici di fine settecento – ottocento, fra i ventinove teatri di tradizione riconosciuti dallo Stato per la qualità delle stagioni d’opera lirica, arricchite da una programmazione multidisciplinare di prosa, danza e concertistica.
La contaminazione fra le arti pervade anche il linguaggio del cinema nella prosecuzione estiva di “Libro: che Spettacolo!” con “Ciak si gira pagina. Libri in…Azione!” che ha esordito con successo lo scorso anno nell’ambito della rassegna cinematografica “Notti di cinema. E…a Piazza Vittorio” a Roma.