Qual è il senso della vita? In essa prevale il bene o il male? Siamo ineluttabilmente segnati dall’inquietudine e dal vuoto esistenziale, o possiamo essere felici?
A questi e a molti altri quesiti tenta ambiziosamente di dare delle risposte la giovane attrice e scrittrice Claudia Conte, classe 1992, nel suo nuovo saggio travestito da romanzo, “Il Vino e le Rose. L’eterna sfida tra il bene e il male” (Armando Curcio Editore).
Le riflessioni dell’autrice, frutto di meditazioni, letture di testi laici ed ecclesiali e soprattutto di chiacchierate con esperti di teologia, sociologi e psicologi, si intrecciano alle storie di tre donne, tre amiche che, in costante ricerca del proprio equilibrio, si confrontano e crescono insieme.
Il libro è stato presentato mercoledì 13 marzo nella Hall del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. Claudia Conte è stata ospite di Catena Fiorello nell’ambito della rassegna letteraria “Ci leggiamo al Gemelli” dedicata ai pazienti; con loro, il giornalista del Tg2 Maurizio Martinelli. È intervenuto per i saluti, inoltre, il Prof. Giorgio Meneschincheri responsabile relazioni esterne ed eventi del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
“È un’iniziativa importante, se chi non sta bene non può uscire allora andiamo noi da loro per cercare di portare un sorriso nuovo”. Queste le parole della Conte, reduce dalle riprese di Sogni, short movie sul morbo di Alzheimer per la regia di Angelo Longoni, con Loretta e Daniela Goggi e Francesco Montanari.
Claudia Conte
Nata a Cassino (FR) nel 1992. Consegue il diploma teatrale presso la scuola Il Teatro Dell’Appeso di Amedeo Di Sora. Nonostante la giovane età ha alle spalle tournée teatrali con la pièce “Il canto del cigno” di Cechov e recital poetici come “Dino Campana e Sibilla Aleramo”. Recentemente protagonista femminile dei recital di Vincenzo Bocciarelli “Solo l’Amore resta” e “Vita di Francesco”, dello spettacolo “Eros Italiano” di Mariano Rigillo e di “Comizio d’amore” di Marcello Veneziani. Attualmente affianca sulla scena Valerio Massimo Manfredi nello spettacolo tratto dal suo romanzo “Ulisse. Il mio nome è Nessuno”.
Appassionata di scrittura poetica, ha pubblicato la silloge “Frammenti rubati al Destino”, per l’editore Galassia Arte. Nel 2013 è fondatrice di “Nova Era”, Associazione di promozione sociale che si occupa, attraverso l’espressione artistica e in particolare l’audiovisivo, di progetti con tematica sociale, cui è particolarmente sensibile.
Nel Giugno 2014 pubblica il suo primo romanzo “Soffi Vitali. Quando il cuore ricomincia a battere”. Premiata a Villa Sarsina con Antonio Lubrano e Filippo Laporta. È l’autrice più giovane ad aver presentato un’opera al Salone Internazionale del libro di Torino. Lo scorso dicembre ha ricevuto il prestigioso Premio in Campidoglio “Oscar dei Giovani” per il suo poliedrico impegno in campo culturale, all’interno della “Giornata d’Europa”. Ha appena conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza. Frequenta costantemente workshop e seminari di recitazione con docenti qualificati tra cui il laboratorio al Centro Sperimentale di Cinematografia con Giancarlo Giannini.
Roberto Puntato