In prima serata dal 18 febbraio, per raccontare le storie di donne che hanno vissuto e cambiato la storia d’Italia
Da martedì 18 febbraio 2025, in prima serata su Rai3, torna Le Ragazze, il programma di Rai Cultura condotto da Francesca Fialdini, che racconta le storie di donne che, negli anni, hanno vissuto momenti storici significativi. Le protagoniste, donne di generazioni diverse, ci raccontano la loro vita e le sfide che hanno affrontato, offrendo uno spunto di riflessione sulle trasformazioni della società italiana, dagli anni ’40 a oggi. Un viaggio attraverso esperienze e ricordi che, pur nella diversità, tessono il racconto di una storia comune.
Ad aprire la nuova stagione sarà una figura simbolo della Resistenza: Sandra Gilardelli, partigiana centenaria che aveva vent’anni nel 1945. La sua storia è un inno alla libertà e alla lotta contro il nazifascismo. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Sandra, figlia di un uomo che le trasmise l’amore per i principi di giustizia e libertà, si unì ai partigiani e affrontò la pericolosa missione di staffetta sulle montagne del Verbano. La sua testimonianza di coraggio e impegno continua ancora oggi, quando, a 80 anni dalla Liberazione, Sandra racconta alle nuove generazioni l’importanza di celebrare il 25 aprile non solo come una data storica, ma come il simbolo di una conquista che ha dato forma alla nostra democrazia.
La seconda parte della puntata vedrà protagonista Barbara Piattelli, una delle donne più emblematiche degli anni ‘70. Nel 1980, a 27 anni, Barbara venne rapita sotto gli occhi della madre e tenuta prigioniera per 343 giorni in Aspromonte. Il suo caso divenne uno dei sequestri a scopo di estorsione più seguiti e drammatici dell’epoca. Durante quel periodo, Barbara visse giorni di sofferenza e isolamento, ma fu l’amore per la sua famiglia, in particolare per il suo compagno Ariel, che le permise di sopravvivere psicologicamente. Nonostante il trauma, Barbara ha sempre portato avanti la sua vita con resilienza, diventando un simbolo di speranza e forza.
Nel corso della puntata, Le Ragazze racconta anche la storia di Elisabetta Vivianin, che negli anni ‘70 si fece conoscere come cantante e attrice, soprattutto per il successo del brano “Heidi”, che la consacrò al grande pubblico. Incontrando l’amore con il calciatore Gianni Rivera, la sua storia divenne anche una delle più paparazzate dell’epoca, ma la sua carriera artistica dovette fare i conti con un rapporto ambivalente con la celebre sigla, che pur portandole fama, limitò altre possibilità artistiche.
La seconda parte della puntata si concentrerà su due donne che hanno fatto la storia della moda e dell’immigrazione. Simonetta Gianfelici, top model internazionale degli anni ’80 e ’90, racconta della sua carriera straordinaria e del suo amore per una donna, Patrizia, che l’ha accompagnata nella sua vita. La sua testimonianza è quella di una donna che ha sfidato le convenzioni della sua epoca e ha scelto di vivere la propria verità.
Eva Meksi, invece, racconta la sua fuga dall’Albania comunista. A vent’anni, insieme al marito, Eva arrivò in Italia nel 1991 a bordo della nave Vlora, uno degli sbarchi più significativi nella storia dell’immigrazione italiana. Nonostante le difficoltà iniziali e le difficoltà legate alla sua condizione di profuga, Eva è riuscita a costruirsi una nuova vita in Italia, pur mantenendo saldi i legami con la sua terra natale. La sua storia è quella di chi ha affrontato l’oppressione con coraggio e ha trovato una nuova casa in un altro paese.
Le Ragazze è un programma scritto e prodotto da Pesci Combattenti per Rai Cultura, che con queste storie vuole raccontare la forza, la determinazione e le sfide di donne che, ciascuna nel proprio campo, hanno saputo tracciare una strada. Ogni puntata è una riflessione sulla storia sociale, culturale e politica d’Italia, narrata attraverso gli occhi di chi ha vissuto sulla propria pelle i grandi cambiamenti.
La regia delle storie è affidata a Marcello Orlando, mentre la regia dello studio è di Riccardo Mastropietro. Il programma è prodotto da Cristiana Mastropietro, Riccardo Mastropietro e Giulio Testa, con la partecipazione di Marina Mancusi come delegato Rai. Un altro viaggio nella memoria di un Paese che cambia, narrato dalle voci di chi l’ha vissuto.
Roberto Puntato