Nord della Francia. Quando il Comune decide di chiudere l’Envol, centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora, quattro assistenti sociali si lanciano in una missione impossibile: dedicare gli ultimi mesi a trovare un lavoro alle loro assistite.
Louis-Julien Petit usa il cinema come mezzo per affrontare una realtà difficile e poco raccontata, andando al di là della semplice osservazione sociale e dando voce alle donne dimenticate dalla società e agli angeli che le sostengono.
Le Invisibili, presentato in anteprima al Rendez-Vous, festival del nuovo cinema francese di Roma, dove è stato l’applaudito film di apertura, è una scintillante commedia sociale dove tutto funziona a meraviglia, a partire dal cast, composto da attrici professioniste (Audrey Lamy, Corinne Masiero, Déborah Lukumuena e Noémie Lvovsky) e da donne che hanno realmente conosciuto la precarietà della strada.
Queste ultime, coi volti carichi di vita e l’ammirevole disinvoltura dinanzi alla macchina da presa, lasciano davvero a bocca aperta, così come la miracolosa sceneggiatura dello stesso Petit, capace di tenere in equilibrio i toni e riempire d’umanità i ritratti di ognuna delle protagoniste.
Le Invisibili racconta, dunque, il quotidiano di donne di cui la società civile non si accorge, ma anche di quelle che le accolgono senza condizioni, alleviandone la sofferenza e guidandole verso un futuro migliore, anche a costo di dimenticarsi di se stesse.
Saranno queste ultime a combattere con ogni mezzo per reinserire le loro assistite nel mondo, consce della difficoltà dell’impresa, ma fiduciose nella forza di una solidarietà tutta al femminile.
Non esistono disperazione, moralismo e pietismo nel film di Petit, che è invece illuminato dal sorriso dell’ottimismo e consente allo spettatore di provare un’empatia profonda verso ognuna delle sue splendide protagoniste.
Ispirandosi al cinema sociale britannico, Le Invisibili è generoso, autentico, pieno di grazia, un film capace di far ridere, riflettere, commuovere. Uno di quelli che fa davvero bene al cuore. Premiato in patria da uno straordinario successo di pubblico.
Nei cinema italiani dal 18 aprile distribuito da Teodora.
Alberto Leali