Presentato ad Alice nella città nella sezione Panorama Italia, il film scritto e diretto da Enrico Iannaccone con Catherine Spaak e Antonio Folletto arriva in sala il 3 settembre distribuito da Adler Entertainment
Valerio (Antonio Folletto) ha 30 anni, lavora in un bar sulla spiaggia e sembra capace solo di distruggere la propria vita. Carla (Catherine Spaak) è un’ex magistrato che inizia a manifestare i primi sintomi di Alzheimer, ma ancora piena di voglia di vivere. I due si incontrano per caso e subito instaurano un legame profondo, confrontandosi con i propri dolori e le ferite del passato. Sarà per entrambi l’occasione di un cambiamento.
Enrico Iannaccone scrive e dirige La vacanza, un’opera delicata sull’incontro tra due anime ferite che trovano il modo di comunicare e supportarsi.
“Ho voluto dimostrare come due diversi squilibri possano danzare con eleganza fra loro. Di come da due diverse patologie, una mentale e l’altra fisica, possano nascere delle belle sinergie – racconta il regista – Valerio e Carla sono due personaggi diversissimi ma accomunati dalla stanchezza, il cui rapporto nasce con grande spontaneità e senza alcuna formalità”.
Un Cilento silenzioso e selvaggio avvolge le solitudini dei due protagonisti, facendosi spettatore ideale e non giudicante della loro vicenda.
Iannaccone, inoltre, fa ampio uso di campi lunghi, lunghissimi e piani sequenza, conferendo al film un’autorialità spiccata ma mai fine a se stessa.
La riuscita de La vacanza, presentato in Panorama Italia ad Alice nella città 2019 e al cinema dal 3 settembre 2020, si deve però soprattutto ai due ottimi protagonisti, che fanno emergere ogni più sottile sfumatura dei loro personaggi.
“Con un testo così bello e profondo non è stato difficile calarsi nei ruoli – racconta Catherine Spaak – Ogni battuta ha un senso preciso ed offre molteplici chiavi di lettura, ma anche i silenzi sono orchestrati perfettamente, anzi sono il principale mezzo di comunicazione fra Carla e Valerio. Nella mia vita, mi è capitato di conoscere persone che stavano perdendo la memoria e il senso della realtà e di andare in case di riposo per anziani. Ovviamente queste esperienze mi hanno aiutato a comprendere cosa provano queste persone e sono state preziose per interpretare il mio personaggio nel film. Erano molti anni che non giravo un film, perché mi proponevano sempre ruoli poco originali, come la nonna o la mamma. Ecco perché il personaggio di Carla ne La vacanza mi ha riempito di gioia ed entusiasmo”
“La sceneggiatura era molto ricca e il nostro apporto attoriale è stato innanzitutto fisico – racconta Antonio Folletto – cercando di far emergere cosa sentivano i personaggi, la loro mutevolezza emotiva. C’è stata subito una forte complicità tra me e Catherine e siamo riusciti a far parlare i silenzi trovando la giusta cifra per costruire il rapporto tra Carla e Valerio”.
Alberto Leali