Protagonisti Jasmine Trinca, Valerio Mastandrea, Elio Germano, Asia Argento, Lorenzo Zurzolo e Francesco Zenga
Sono iniziate le riprese della serie tv LA STORIA, diretta da Francesca
La serie, coproduzione tra Picomedia e la società francese Thalie Images in collaborazione con Rai Fiction, è interpretata da Jasmine Trinca nel ruolo di Ida, Valerio Mastandrea, Elio Germano, Asia Argento, Lorenzo Zurzolo, Francesco Zenga.
Le riprese de LA STORIA, prodotta da Roberto Sessa, dureranno 22 settimane e si svolgeranno a Roma, nel
La serie è scritta da Giulia Calenda, Ilaria Macchia, Francesco Piccolo e Francesca Archibugi. Luca Bigazzi firma la fotografia, Ludovica Ferrario la scenografia, i costumi sono curati da Catherine Buyse e Valentina Monticelli.
Le vendite internazionali della serie sono a cura di Beta Film.
LA STORIA, pubblicato per la prima volta nel 1974 , è il successo editoriale più importante in Italia tra Il Gattopardo del 1958 e Il nome della Rosa del 1980 ed è stato uno dei romanzi più acclamati e dibattuti del tempo.
In un giorno qualsiasi del 1941, la vedova Ida Ramundo, madre di Nino e segretamente di origine ebraica, viene violentata da un soldato dell’esercito tedesco. Dopo il dolore, lo sgomento e la vergogna, Ida scopre di essere incinta e, nove mesi dopo, partorisce in segreto un bambino che verrà amorevolmente soprannominato Useppe. La famiglia viene stravolta dagli eventi della guerra: Nino decide di partire per il fronte con i fascisti lasciando la madre e il piccolo Useppe a far fronte all’occupazione nazista e ai rastrellamenti in un appartamento nel quartiere romano di San Lorenzo. Nel bombardamento del luglio 1943, Ida perde tutto ed è costretta a sfollare. Da quel momento in poi ogni giorno per lei diventa una lotta per la propria sopravvivenza e per quella del suo bambino
Dichiarazione Francesca Archibugi: “Mettere in scena La Storia di Elsa Morante è una gioia e una responsabilità infinite. È uno dei grandi capolavori del Novecento, è il libro che nell’adolescenza mi ha aperto gli occhi non solo sugli esseri umani, grandi e piccoli, ma anche su cosa dovrebbe significare “raccontare”.