Il film con protagonisti Francesco Pannofino, Albero Di Stasio e Giorgio Colangeli arriva su Netflix e su Rai4
La partita di Francesco Carnesecchi, in arte Frank Jerky, prende spunto dal suo omonimo corto, vincitore di diversi festival tra cui il Social World Film Festival e del “Premio Fellini” all’Amarcort Film Festival.
Il film, scritto e diretto da Carnesecchi e con protagonisti Francesco Pannofino, Albero Di Stasio e Giorgio Colangeli, è ora disponibile su Netflix ed andrà in onda su Rai4 domenica 20 settembre alle 21,20.
SINOSSI
Sul campo da calcio non si decide solo il destino del campionato, ma la vita di coloro che vogliono dare una svolta alla propria esistenza. Chi per soldi come Italo, il presidente dello “Sporting” che ha scommesso tutto quello che ha sul risultato – chi per onore, come mister Bulla, l’allenatore che non ha mai vinto niente – e chi per seguire un sogno, come Antonio, il capitano della squadra che vuole diventare un calciatore. Mentre fuori dal campo il mondo continua a vivere, a morire e ad essere pieno di contraddizioni, durante la partita il tempo si ferma perché quello è il momento più importante di sempre.
CAST
Claudio Bulla, allenatore dello Sporting Roma, è interpretato da Francesco Pannofino, attore, doppiatore e direttore di doppiaggio, noto soprattutto per l’interpretazione di René Ferretti nella serie televisiva Boris e di Nero Wolfe nell’omonima fiction.
Italo, presidente dello Sporting Roma, è interpretato da Alberto Di Stasio. Ha lavorato come attore con i maggiori registi del teatro italiano, alternando teatro di tradizione e sperimentale della scuola romana. Ha recitato sia nella serie tv Boris che in Boris – Il film, diretti da Luca Vendruscolo, Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre, dove ha interpretato la parte di Sergio Vannucci.
Umberto, paninaro e strozzino, è interpretato da Giorgio Colangeli. Tra i suoi lavori figurano La cena di Ettore Scola, per cui vince il Nastro d’Argento, La nostra vita di Daniele Luchetti e La donna della mia vita, al fianco, tra gli altri, di Stefania Sandrelli.
Antonio, capitano dello Sporting Roma, è interpretato da Gabriele Fiore. Ha lavorato con Marco Risi nella serie televisiva L’Aquila dedicata al terremoto del 2009.
La moglie di Bulla è Lidia Vitale. Ha recitato, tra gli altri, ne La meglio gioventù, regia di Marco Tullio Giordana, La bellezza del somaro, di Sergio Castellitto, e in Suburra – il film di Stefano Sollima, e per la televisione in RIS -Delitti imperfetti, I Liceali e numerose altre serie tv.
Cristian, scagnozzo di Umberto, è interpretato da Stefano Ambrogi. Ha lavorato, tra i tanti, con Danny Boyle, Gabriele Mainetti, Carlo Verdone.
Note di regia
La Partita è un film che ci porta dritti nel cuore di Roma e dell’Italia, inquadrandone debolezze e contraddizioni. Il contesto è quello della periferia capitolina. Tra l’erba incolta e i capannoni industriali, in un campo di calcio qualsiasi, due squadre di ragazzini si affrontano in una battaglia senza esclusione di colpi.
La passione totalizzante per il calcio è l’angolo attraverso il quale vengono messi in prospettiva tutti i personaggi. A metà strada tra una fede e una droga, il campo da calcio è il luogo attorno a cui si radunano una serie di personaggi tutti, in un modo o nell’altro, dipendenti dal pallone. Perché il calcio non è mai solo un gioco.