Al cinema dal 29 settembre distribuito da Teodora
Una ventenne viene ritrovata barbaramente uccisa a poca distanza dalla casa della sua migliore amica, con cui aveva trascorso la serata organizzando una festa tra coetanei. La polizia brancola nel buio e l’indagine sarà destinata a rimanere infruttuosa, nonostante lo scrupoloso impegno del giovane capo della brigata criminale di Grenoble Yohann, coadiuvato dal più maturo Marceau.
Prendendo spunto da una storia vera, Dominik Moll realizza un polar nutrito di tormenti e solitudine, un giallo ideologico sul femminicidio, che denuncia un mondo maschilista e violento.
La notte del 12 è un’indagine poliziesca corale e serrata, in cui la psicologia dei numerosi personaggi, interpretati da un cast ispirato, riflette una società sfilacciata, distratta e anestetizzata.
Il film combina un realismo quasi documentaristico, che mostra il lavoro metodico e ossessivo delle indagini di polizia, con un ritmo da thriller scandito da continui colpi di scena.
Moll si conferma regista abilissimo nel raccontare le atmosfere inquietanti che fanno da sfondo ai suoi racconti (vedasi il precedente e bellissimo Only the animals).
La notte del 12 colpisce, inoltre, per tensione e precisione di scrittura, rivelandosi un prodotto sempre incisivo e appassionante.
Paola Canali