Presentato in anteprima ad Alice nella città e al cinema dal 28 ottobre con Eagle Pictures
Tra risate, avventura e citazioni, La Famiglia Addams 2 ripropone con successo la formula già utilizzata per il primo capitolo, ma concentrandosi, stavolta, sui turbamenti adolescenziali dei giovani Pugsley e Mercoledì e sulle loro difficoltà a far coesistere le regole di convivenza umane con quelle mostruose.
Mercoledì, in particolare, è in questo film alle prese con una vera e propria crisi identitaria, legata al dubbio di non essere la figlia legittima di Gomez e Morticia, a seguito di uno scambio di neonati avvenuto nel nido dell’ospedale.
Ovviamente le immancabili divergenze familiari andranno risolte attraverso un avventuroso percorso di crescita, che si rivelerà illuminante non solo per i due componenti più giovani, ma per tutta la Addams Family. Cosa c’è di meglio, allora, di un viaggio in camper, per fare gruppo e rinsaldare i rapporti reciproci, superando le inevitabili difficoltà che ogni viaggio comporta? Il tutto, naturalmente, viene declinato alla maniera degli Addams, a cominciare dalla scelta delle mete orrorifiche, per proseguire con gli svaghi scelti nelle diverse tappe del tour.
La Famiglia Addams 2, dunque, non rinuncia a toccare tematiche sempre attuali e mai banali: diversità, crescita, senso di appartenenza e identità sono al centro di una narrazione spassosa e divertente che non ha come unico fine il divertimento del pubblico più giovane. Il film di Greg Tiernan e Conrad Vernon, infatti, è perfetto anche per gli adulti, che ne trarranno più di un prezioso insegnamento trascorrendo un’ora e mezza in allegria.
Confermato tutto il cast di voci italiane, a cominciare dai giovani Eleonora Gaggero e Luciano Spinelli, bravissimi nell’impersonare i loro Mercoledì e Pugsley, certamente i personaggi centrali di questo secondo capitolo. Non sono da meno i veterani Virginia Raffaele e Pino Insegno nonché la grintosa Loredana Bertè, nonna ancora più rock che nel primo film.
Molti i momenti da ricordare: dalla sensazionale performance al pianoforte di I Will Survive ad opera di Lurch agli spassosi interventi di Zio Fester e del Cugino Itt, senza dimenticare la trovata della nonna centenaria, rimasta sola ad accudire la casa ma impegnata ad organizzare eventi per arrotondare.
Maria Grande