Il nuovo capolavoro di Roman Polanski, vincitore del Gran Premio della giuria a Venezia 76, arriva in sala dal 21 novembre con 01 Distribution
Adattamento del romanzo omonimo di Robert Harris, L’ufficiale e la spia (J’accuse) è il nuovo capolavoro firmato da Roman Polanski, vincitore del Gran Premio della giuria alla 76ma Mostra del Cinema di Venezia e al cinema dal 21 novembre con 01 Distribution.
Un’opera potente che, raccontando il maggior conflitto politico e sociale della Terza Repubblica, scoppiato in Francia sul finire del XIX secolo, attraversa i temi cardine del cinema del maestro polacco: senso di colpa, persecuzione, pregiudizio, condanna, sopraffazione, antisemitismo.
Ma anche un film dagli spiccati spunti autobiografici, in quanto nell’ufficiale ebreo Alfred Dreyfus (un superbo Louis Garrel), ingiustamente condannato per alto tradimento e intelligenza con la Germania ed esiliato sull’Isola del Diavolo, non è difficile trovare tra le righe l’esperienza personale del regista.
L’ufficiale e la spia sceglie, però, di impostare il racconto dal punto di vista di Georges Piquard (uno straordinario Jean Dujardin), nuovo capo dei servizi segreti dello Stato Maggiore dell’Esercito francese, che scoprirà la sommarietà e le irregolarità del processo contro Dreyfus, conducendo la sua strenua battaglia di verità e giustizia.
L’ufficiale e la spia è un affresco di grande eleganza e assoluto rigore storico, che, raccontando ancora una volta l’individuo schiacciato dal peso della Storia, conserva, però, quei lampi di beffarda ironia che da sempre caratterizzano il cinema polanskiano.
Pur conoscendo la vicenda e il suo esito, il pubblico è pienamente coinvolto nella narrazione, poiché il regista è abilissimo nel costruire una tensione quasi da thriller che non ci molla per tutta la durata del film, tra uffici, tribunali, camere d’albergo e celle di isolamento.
Ma ad illuminare questa straordinaria lezione di Storia e di cinema ci pensano anche la colonna sonora del premio Oscar Alexandre Desplat, la fotografia di Pawel Edelman e le interpretazioni di ogni singolo componente del cast.
Alberto Leali