Dopo il potente “I figli della notte”, Andrea De Sica, nipote del celebre attore Christian, presenta alla 74ma edizione del Festival Di Venezia il cortometraggio “L’eroe”. Molti gli artisti che hanno dato il loro contributo al corto, nato per donare un sorriso ai malati all’interno degli ospedali.
Il corto sarà, infatti, di supporto alla promozione per la raccolta fondi di MediCinema per l’attivazione di nuove sale cinematografiche negli ospedali e alla loro gestione.
“La ricerca scientifica che stiamo portando avanti è cercare di capire l’effetto del cinema sui malati” – afferma MediCinema.
Il fine è instaurare, quindi, grazie alla sala cinema, nuove allenze tra i pazienti e gli operatori dell’ospedale, ma anche tra due mondi (cinema e salute) raramente a contatto tra loro.
Il corto, della durata di 11 minuti, è una piccola storia fatta di sentimenti ed ironia, una sorta di farmacia dello spirito per alleviare i dolori di chi soffre.
Dentro l’ospedale c’è una sala cinematografica, ma Stefano (Vincenzo Crea, già protagonista del precedente lavoro di Andrea De Sica), il protagonista, non lo sa e per questo non ci va mai. La vita dell’ospedale ha reso il suo sguardo cupo e smarrito, fin quando una notte l’apparire di un bizzarro personaggio (Christian De Sica), lo aiuterà ad uscire dalla sua triste vita. Nel cast troviamo, oltre ai due attori già citati, Valeria Solarino, Blu Yoshimi, Simonetta Solferino, Massimo De Santis e Fabio Carfora; mentre “Sei la mia vita”, la nuova canzone di Noemi, inserita nel suo prossimo progetto discografico, fa da colonna sonora alla vicenda.
Il metodo MediCinema Italia Onlus ha realizzato la prima sala cinematografica all’interno dell’ospedale Gemelli di Roma, realizzando oltre 200 proiezioni tra il 2016 e il 2017.
“Quando mi hanno scelto per scrivere e dirigere questo corto, io e lo sceneggiatore Mariano Di Nardo abbiamo pensato subito che sarebbe stata una buona idea assistere ad una proiezione nella sala cinematografica del Gemelli – spiega Andrea De Sica – Insieme a noi c’erano bambini del reparto di oncologia, malati gravi, donne incinte, parenti esausti…Quella proiezione ha annullato le nostre individualità per includerci in una comunità più grande. Un’esperienza che ci ha fatto riscoprire il potere del cinema e che ci ha messo dalla parte dei pazienti”.
Altro traguardo che MediCinema si prefigge è la creazione di una sala cinema sensoriale di 300 mq dotata di una nuova tecnologia vibro-acustica. “L’eroe” di Andrea De Sica è sostenuto, oltre che da MediCinema, dalla famiglia De Sica, dal team del Policlinico Gemelli e da RaiCinema.
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