Diretto da J. C. Chandor, vede nel cast anche Ariana DeBose, Fred Hechinger, Alessandro Nivola, Christopher Abbott e Russell Crowe. Al cinema dall’11 dicembre prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures
Anche Kraven, uno dei nemici più noti e storici di Spider-Man ha, adesso, la sua storia. Kraven – Il Cacciatore si inserisce, infatti, nel filone delle origin story del vastissimo universo cinematografico Marvel, e decide di seguire, come era già accaduto con Venom e Morbius, un anti-eroe e di puntare su una storia più cruda e dark.
Sergei Kravinoff/Kraven (Aaron Taylor-Johnson) è un uomo con abilità fisiche sovrumane, cresciuto come un cacciatore spietato. Dopo aver subito un evento traumatico e sovrannaturale, decide di dedicare la sua vita alla caccia di assassini spietati, ma i suoi metodi sono tutt’altro che convenzionali: la violenza e la brutalità sono, infatti, la via per raggiungere i suoi obiettivi.
Con un tono abbastanza confuso e un personaggio dalle varie sfumature che non risulta mai così “cattivo” come, invece, dovrebbe presentarsi, Kraven funziona molto bene nelle scene d’azione – alcune davvero cruente – e visivamente, grazie ad una fotografia che riesce a rappresentarne il lato più selvaggio.
I cattivi del film sono interessanti, su tutti un Alessandro Nivola che si fa notare come Rhino, tanto da renderlo sufficientemente esagerato per essere considerato uno dei migliori degli ultimi anni. E poi c’è Russell Crowe nel ruolo del padre autoritario di Sergei: la storia familiare del nostro protagonista è, forse, la parte più interessante del film. Peccato che alcune domande che ci poniamo durante la visione del film, non trovino una risposta.
Sicuramente uno dei Marvel meglio riusciti degli ultimi anni, Kraven non riesce a raggiungere l’equilibrio cinematografico di Venom. Barlumi di speranza ci sono e si notano, quantomeno, nel voler raccontare una storia fine a sé stessa, senza nessun collegamento forzato o anticipazione (nessuna scena post credits è presente) su quello che sarà il futuro del MCU.
Federica Rizzo