Il film rivelazione di Todd Phillips ha conquistato 2 Golden Globe e 2 Oscar per il migliore attore e la migliore colonna sonora
Con Joker, il regista Todd Phillips ci regala la sua visione anarchica di uno dei più grandi cattivi nella storia dei fumetti, affidando a un monumentale Joaquin Phoenix, vincitore del Golden Globe e dell’Oscar come migliore attore, il compito di incarnarlo.
Ne deriva non una semplice origin story, ma un film stratificato e memorabile che staccandosi da qualunque stilema dei cinecomics DC tocca le vette del grande cinema.
Joker è infatti una pungente critica sociale, lo straordinario ritratto di uomo segnato dal dolore, un’acuta riflessione sulla ribellione degli emarginati e sull’assenza di empatia.
“Joker è molto diverso dagli altri miei film – racconta Todd Phillips a Venezia – È stato difficile convincere la DC a farlo, ma per noi era un progetto davvero speciale. Ho avuto molta libertà, ho inventato col co-sceneggiatore Scott Silver ciò che nel fumetto non c’era. I film, si sa, sono lo specchio della società, eppure Joker non è un film politico, anche se può essere letto così secondo il punto di vista da cui lo si guarda”.
Grazie al pregevole lavoro di scrittura, Joker si dimostra abilissimo nel coniugare sangue, riflessione e disperazione. “Definire il tono del film è stato molto complesso – rivela Phillips – la violenza si sviluppa gradualmente, anzi, a dire il vero, ce n’è meno di quanto si possa immaginare. Abbiamo cercato di dare una visione molto realistica della vicenda, calandola in una città sporca, barbara, caotica. Diverse sono state le ispirazioni, specie quei contesti urbani raccontati in alcuni film degli anni ‘70”.
Con la sua interpretazione magnetica e raggelante, Joaquin Phoenix disegna un Joker sbalorditivo, destinato a entrare nell’immaginario collettivo e a segnare a suo modo la storia del cinema.
Imperscrutabile, volubile, intriso di dolore e follia, Phoenix conduce lo spettatore in un viaggio indimenticabile negli abissi della mente umana.
“Mi attirava questo approccio totalmente nuovo e senza riferimenti – afferma Phoenix – Il mio Joker è un personaggio impossibile da definire, attorno a cui ruota il mistero. Lo scoprivamo mentre lavoravamo, di modo che la sua identità emergesse poco a poco. Non ho scelto un tipo psicologico preciso, ma l’ho reso volutamente poco identificabile, perché fosse più libero, sfuggevole, complesso. Non volevo sembrasse forzato o ridicolo, per questo ho cercato la giusta modulazione. Ciò che più mi piace di Arthur non è solo il suo tormento, ma la sua luce, la sua lotta per cercare l’amore e il calore. Arthur cerca l’approvazione altrui e di far ridere la gente, così come gli ha insegnato sua madre. In lui non c’è alcuna consapevolezza di diventare un simbolo negativo, tant’è che non sa realmente ciò che sta creando in seguito alle sue azioni“.
Il film – dopo aver superato la soglia dei 4 milioni di spettatori in Italia e incassato più di $1 miliardo nel mondo, è disponibile per l’acquisto in digitale su Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV.
Vincitore di 2 Golden Globe e di 2 Oscar (Miglior attore protagonista in un film drammatico” per l’interpretazione di Joaquin Phoenix e “Miglior Colonna Sonora Originale” per il lavoro di Hildur Guðnadóttir), Joker è tornato al cinema dal 6 febbraio ed è disponibile in DVD, Blu-Ray (che includerà film e contenuti speciali in alta definizione) e 4K UHD oltre che per il noleggio in digitale.
Alberto Leali