La 39a edizione si terrà dal 24 aprile al 2 maggio 2021
Era tutto pronto a metà febbraio per la 38a edizione di Bergamo Film Meeting, con un programma ricco di proposte: 163 film da proiettare, tanti ospiti (tra cui Jerzy Skolimowski e Malcom McDowell) che avevano confermato la loro presenza, nuovi progetti, come quello degli Industry Meetings, rivolti al futuro. Poi è arrivato lo shock del Coronavirus.
La rassegna prima sospesa, poi spostata a maggio, poi finita nel mondo delle tante incertezze portate dall’emergenza. Ora, il no è definitivo: la 38a edizione non ci sarà. Non ci sono più i tempi, e lo scenario globale è ancora troppo precario per pensare ad uno spostamento in autunno.
Ma la 39a edizione, prevista dal 24 aprile al 2 maggio 2021, non può più aspettare. L’edizione 2021 non sarà affatto una replica di quella non realizzata quest’anno: per gli organizzatori, infatti, è come se Bergamo Film Meeting 2020 si fosse realmente svolto.
Il programma era stato chiuso, così come il catalogo, definiti gli impegni con i diversi collaboratori e i tanti volontari, le sale organizzate, i sottotitoli tradotti, gli arrivi degli ospiti tutti fissati. Nove giorni di coinvolgimento, di emozioni, di esperienze che poi restano nella memoria di tutti. Un appuntamento dove scambiarsi passioni, riflessioni, critiche, entusiasmi. Dove anche il solo concetto di distanziamento non può che snaturare quel clima di affiatamento che vivamente desideriamo e che riteniamo essenziale per l’esistenza di Bergamo Film Meeting.
Non resta, quindi, che darci appuntamento all’anno prossimo nella speranza che questa drammatica emergenza si esaurisca completamente e che il pubblico possa di nuovo tornare a frequentare e riempire le sale, perché il cinema ha bisogno del grande schermo, del buio della sala, della vicinanza tra le persone, delle corse a scegliere il posto che si preferisce, in piena libertà, per andare incontro alla magia delle immagini in movimento.