Dopo l’uscita al cinema, il film dedicato al più grande maestro del Rinascimento arriva su Sky in prima tv
Il 2 maggio 1519 moriva ad Amboise, in Francia, Leonardo da Vinci. Dopo essere stato celebrato in tutto il mondo, nel cinquecentenario della sua scomparsa, Sky continua a ricordare la figura geniale dell’artista con la prima tv di “Io, Leonardo”, il film d’arte prodotto da Sky e Progetto Immagine, che andrà in onda sabato 21 marzo, alle 21.15 su Sky Cinema Due e su Sky Arte, disponibile anche on demand all’interno della collezione “Cinema d’arte” con tutti gli altri film d’arte prodotti da Sky e anche in 4K HDR con Sky Q satellite.
IO, LEONARDO è un affascinante racconto alla scoperta dell’uomo, dell’artista, dello scienziato e dell’inventore che accompagnerà lo spettatore in un’esperienza inedita e coinvolgente nella mente di Leonardo da Vinci, con uno nuovo sguardo molto lontano dagli stereotipi.
La narrazione aiuta a comprendere lo sviluppo intellettuale ed emotivo di Leonardo, la sua anima e il suo pensiero, la genesi delle sue opere, mostrando gli eventi salienti della sua vita attraverso una ricostruzione di finzione accurata e documentata.
Ma la mente di Leonardo è anche un tramite per l’esterno, per la connessione con la natura e con i luoghi in cui visse, oltre che con le sue opere. Passando per Vinci, Firenze, la campagna Toscana e la Valdarno, Milano, fino alla Francia, conduce lo spettatore alla scoperta delle sue opere più celebri: la Gioconda, l’Ultima Cena, l’Uomo Vitruviano, l’Annunciazione, l’Adorazione dei Magi, il San Girolamo, la Dama con l’ermellino.
Nel cast, oltre ad un sorprendente Luca Argentero, impegnato per la prima volta in un film d’arte biografico, ci saranno Angela Fontana nei panni Cecilia Gallerani e Massimo De Lorenzo che interpreta Ludovico il Moro. La voce narrante è di Francesco Pannofino.
La consulenza scientifica del film è affidata a Pietro C. Marani, professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna e Museologia al Politecnico di Milano, nonché Presidente dell’Ente Raccolta Vinciana del Castello Sforzesco di Milano e membro della Commissione Nazionale Vinciana per la pubblicazione delle opere di Leonardo.
La direzione artistica è di Cosetta Lagani, la sceneggiatura è di Sara Mosetti e Marcello Olivieri, il direttore della fotografia è Daniele Ciprì. I costumi sono firmati dal due volte candidato all’Oscar Maurizio Millenotti, mentre la scenografia è di Francesco Frigeri. La regia è affidata a Jesus Garces Lambert, già regista di Caravaggio – l’Anima e il Sangue (il documentario d’arte più visto al cinema in Italia nel 2018 e vincitore del Globo d’Oro).
Grazie all’uso di animazioni, proiezioni ed evolute tecniche digitali, il film racconta le sue visioni, le scintille del suo sapere, le sue opere, le sue teorie scientifiche. Alcune delle sue invenzioni mai realizzate prendono vita e forma e si animano mettendosi in funzione. Ma la mente di Leonardo è anche un tramite per l’esterno, per la connessione con la natura e con i luoghi in cui visse, oltre che con le sue opere. Passando per Vinci, Firenze, la campagna Toscana e la Valdarno, Milano, fino alla Francia, conduce lo spettatore alla scoperta delle sue opere più celebri, tra cui la Gioconda, l’Ultima Cena, l’Uomo Vitruviano, l’Annunciazione, l’Adorazione dei Magi, il San Girolamo, la Dama con l’ermellino.