Al cinema dal 5 luglio
Insidious: La Porta Rossa è il nuovo film Sony Pictures della celebre saga horror con Patrick Wilson, che debutta anche alla regia, e torna nel ruolo di Josh Lambert insieme a Ty Simpkins, Rose Byrne e Andrew Astor. Nel cast anche Sinclair Daniel e Hiam Abbass.
Prodotto da Jason Blum, Oren Peli, James Wan e Leigh Whannell. La sceneggiatura è scritta da Scott Teems da una storia di Leigh Whannell, basata sui personaggi creati da Leigh Whannell.
Insidious: La Porta Rossa sarà solo al cinema dal 5 luglio prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.
Sinossi
In Insidious: La Porta Rossa, il cast originario del franchise horror si riunisce nell’ultimo capitolo della terrificante saga della famiglia Lambert. Per mettere a tacere i loro demoni una volta per tutte, Josh (Patrick Wilson) e Dalton (Ty Simpkins), ormai in età da college, devono spingersi nell’“Altrove” più a fondo di quanto non abbiano mai fatto, affrontando l’oscuro passato della loro famiglia e una serie di nuovi e più spaventosi terrori che si nascondono dietro la porta rossa.
Recensione a cura di Ilaria Berlingeri
Il quinto e ultimo capitolo del franchise inaugurato da James Wan e diretto, stavolta, da Patrick Wilson non delude.
L’attore/regista sceglie una strada sicura, riproponendo temi, personaggi e archetipi che hanno reso la saga un grande successo commerciale.
Tra realismo onirico e ammiccamenti alla fan zone, questo capitolo si concentra su traumi familiari rimossi e bisogno di rielaborarli, conflitti padre/figlio e incomunicabilità, tramandabilità delle colpe e ricerca di riscatto.
Il risultato forse è un po’ troppo derivativo, ma certamente fa il suo dovere. Ovvero mettere ordine in un franchise che fortunatamente non ha mai perso la sua coerenza.
La carburazione lenta e il ritmo non sempre spedito sono riscattati dagli efficaci jump scare, dalle valide prove attoriali e dal notevole impianto fono-visivo.