Su Rai 1 in prima serata In punta di piedi, il film tv con Cristiana Dell’Anna, Bianca Guaccero e Marco Palvetti, diretti da Alessandro D’Alatri, al suo esordio sul piccolo schermo. Una storia di speranza al femminile nel mondo impietoso della camorra
E’ una storia di speranza, di forza e di coraggio In punta di piedi, il film tv che andrà in onda su Rai 1 il 5 febbraio in prima serata per la regia di Alessandro D’Alatri, al suo esordio sul piccolo schermo, coprodotto da Rai Fiction e Casanova Multimedia.
Una vicenda ambientata nel mondo della camorra di Secondigliano e ispirata ad una toccante storia vera, che vede al centro due figure di donne combattenti, interpretate da Cristiana Dell’Anna e Bianca Guaccero. Due donne dolenti ma piene di coraggio, che decidono di non arrendersi a un destino già scritto e di allearsi per assicurare un futuro migliore ad una giovane vita con un grande sogno, quello di danzare.
Nunzia (Dell’Anna) è la moglie del temuto camorrista Vincenzo Lerro (Marco Palvetti), affiliato al clan dei Peluso, ma pronto a passare tra le fila degli Acerola, a causa di uno sgarro teso a declassarlo. Il passaggio implica però il dover uccidere un esponente di riguardo dei Peluso: Vincenzo esegue l’ordine, ma, una volta scoperto, scatena la volontà di vendetta del clan, mettendo in pericolo la vita della sua famiglia, composta anche dalla piccola Angela (Giorgia Agata), che sogna un futuro da ballerina, sostenuta dalla maestra Lorenza (Guaccero). Costretta a vivere nascosta assieme a sua madre, Angela un giorno si ribella e scappa di casa per recarsi a danza, d’accordo con la amichetta Lucia. In quell’occasione, un tragico evento teso a colpire i Lerro coinvolge invece Lucia, segnando definitivamente la reclusione di Nunzia e Angela. Ma Nunzia non è intenzionata a distruggere il sogno di sua figlia e lotterà strenuamente per assicurarle un futuro diverso, aiutata dalla coraggiosa Lorenza.
Due intensi ritratti di donna sono al centro di In punta di piedi, che contrappone la purezza e la bellezza dell’arte alla violenza e all’orrore di un mondo barbaro e maschilista. Così Nunzia, donna “privilegiata” e arrogante, a cui tutto è dovuto perché moglie di un camorrista, si confronterà con l’altra faccia della medaglia del suo status: saranno l’amore per sua figlia e l’amicizia con l’indipendente Lorenza a risvegliarla e a darle la forza di ribellarsi. Lorenza, invece, ex ballerina professionista, segnata da alcuni grandi dolori del suo passato, scopre il grande talento di Angela e lotta per far sì che la piccola sfugga a un destino già segnato, in linea con il nobile fine per cui ha messo su la sua scuola di danza.
“Il risveglio di Nunzia è lento e graduale – dice Cristiana Dell’Anna – e avviene grazie al contributo fondamentale di altre due donne, una orientato come lei verso il presente e l’altro verso il futuro, ovvero Lorenza e sua figlia Angela. Sono generazioni diverse di donne che si alleano e lottano per chi amano, armandosi di un incredibile coraggio. E’ un film che dovrebbero vedere soprattutto gli uomini“.
“Lorenza è un personaggio di cui mi sono subito innamorata – afferma Bianca Guaccero -. Ha una grande dignità e non si compromette mai interiormente, seguendo l’ideale di dare un sogno a delle giovani ragazze segnate dall’ambiente in cui vivono, che vogliono ballare“.
“Sono felice che il mio debutto televisivo avvenga con una storia così forte e importante – dice il regista Alessandro D’Alatri – Penso che una storia così faccia bene alla città di Napoli, perché racconta una crescita e una riuscita, il bene che alle volte riesce a vincere il male”.
Alberto Leali