Dal 11 al 13 aprile, il Cinema Nuovo Sacher ospita la XX edizione, una maratona cinematografica internazionale, dedicata alla lotta, alla cultura e all’autodeterminazione femminile
Roma si prepara a ospitare la XX edizione di Immaginaria – International Film Festival of Lesbians & Other Rebellious Women, un evento imperdibile per il cinema indipendente femminile, che si terrà dall’11 al 13 aprile 2025 al Cinema Nuovo Sacher. Il festival, punto di riferimento internazionale per la cinematografia delle donne, celebra il talento di registe, sceneggiatrici e artiste, con una particolare attenzione alle produzioni lesbiche e femministe. Immaginaria da vent’anni è un’occasione per esplorare storie spesso marginalizzate dal mainstream, offrendo visibilità e uno spazio di confronto per opere che raccontano il mondo da una prospettiva femminile e queer.
Fondato nel 1993 a Bologna dall’Associazione Culturale Visibilia APS, il festival è cresciuto negli anni, diventando un appuntamento fondamentale per il panorama cinematografico indipendente. Grazie al sostegno di istituzioni come l’Università degli Studi della Tuscia, il Centro Sperimentale di Cinematografia e l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith, Immaginaria si conferma un evento che non solo celebra il cinema, ma anche l’impegno sociale e culturale delle donne.
Un Tributo a Marina Genovese, Pioniera del Femminismo e del Movimento Lesbico
La XX edizione del festival è dedicata a Marina Genovese, figura centrale del femminismo e del movimento lesbico italiano, che ha dedicato la sua vita alla lotta per la visibilità e la dignità lesbica. Fondatrice dell’Associazione Visibilia, Marina è stata una delle principali promotrici del festival, che ha sempre visto come uno spazio di libertà e confronto. La sua eredità vive nel festival, che continua a essere un punto di riferimento per la cinematografia delle donne e un luogo di riflessione sul ruolo delle donne nella società.
Un’Inaugurazione d’eccezione: Donna Deitch e il suo “Desert Hearts”
Il festival aprirà i battenti venerdì 11 aprile con una proiezione speciale di Desert Hearts, il capolavoro della regista americana Donna Deitch, che sarà ospite d’onore. Considerato un pilastro del cinema LGBTQ+, Desert Hearts ha segnato una svolta nella rappresentazione delle relazioni lesbiche sul grande schermo. Durante l’incontro con il pubblico, Deitch discuterà della sua visione artistica e dell’impatto culturale della sua opera, celebrando il cinema come strumento di cambiamento sociale.
Un Weekend di Cinema e Confronto
La XX edizione di Immaginaria offrirà una maratona cinematografica di tre giorni, con 26 film provenienti da tutto il mondo. In programma, 5 lungometraggi, 5 documentari e 16 cortometraggi, selezionati da Austria, Francia, Gran Bretagna, Italia, Argentina, Stati Uniti e molti altri paesi. Il festival affronterà temi cruciali per la comunità LGBTQ+, con particolare attenzione all’autodeterminazione femminile, la sfida al sistema eteropatriarcale, e il rapporto con la famiglia e la cultura.
Un Messaggio di Ribellione e Autenticità
Il tema della XX edizione di Immaginaria è Forever Rebel, un invito alla ribellione, all’indipendenza e all’autenticità. Questo spirito di lotta e cambiamento sarà rappresentato dalla sigla musicale originale Born To Be Rebel, che incarna il cuore pulsante del festival, nato per sfidare le convenzioni e abbracciare il cambiamento.
Esposizione e Celebrazione della Storia del Festival
Durante l’evento, sarà possibile visitare una mostra speciale sui manifesti delle venti edizioni di Immaginaria, un viaggio visivo attraverso la storia di un festival che ha segnato il percorso del cinema indipendente femminile in Italia e nel mondo.
Modalità di Ingresso
Per accedere al festival, è necessario essere in possesso della Tessera 2025 dell’Associazione Culturale Visibilia APS, che consente di partecipare a tutte le proiezioni e gli eventi in programma al Cinema Nuovo Sacher.
Con Immaginaria 2025, Roma si prepara a celebrare ancora una volta il potere della narrazione cinematografica come strumento di cambiamento, inclusività e visibilità per tutte le donne.
Alberto Leali