Otto nuovi delitti da risolvere per il personaggio interpretato da Vanessa Scalera, che tornerà su Rai1 per quattro prime serate dal 26 ottobre 2021
Dopo il grande successo della prima stagione, Vanessa Scalera torna a vestire i panni del personaggio nato dalla creatività di Mariolina Venezia.
In una Matera sospesa tra passato e presente, il sostituto procuratore Imma Tataranni affronta di petto otto nuovi delitti (quattro nei primi quattro episodi in onda dal 26 ottobre, gli altri quattro nella primavera 2022) e li risolve nell’unico modo che conosce: senza perdersi in chiacchiere e attingendo alla sua prodigiosa memoria. Imma, nonostante il conflittuale rapporto con il procuratore capo Vitali, risolverà brillantemente ognuno dei casi.
Non si può dire lo stesso per le molte questioni personali rimaste in sospeso. La fascinazione per il maresciallo Calogiuri, sugellata da un bacio appassionato sul finale della prima stagione; il legame con suo marito Pietro, da proteggere tenacemente dalla crisi dei cinquant’anni; la tensione con la figlia Valentina, che abbraccia la causa ambientalista rischiando di mettere nei guai anche lei. Non ultima, la madre anziana che va a vivere in una casa di cura. Mentre Imma è costretta a stare per un periodo dalla suocera. Con tutto ciò che ne consegue.
Scritto da Mariolina Venezia, Salvatore De Mola, Pier Paolo Piciarelli, Michele Pellegrini, Luca Vendruscolo, IMMA TATARANNI – SOSTITUTO PROCURATORE 2 è tratto dai romanzi Via del riscatto, Come piante fra i sassi, Maltempo, Rione Serra Venerdì, editi da Einaudi.
Nel cast, oltre a Vanessa Scalera, Alessio Lapice, Massimiliano Gallo, Barbara Ronchi, Alice Azzariti, Carlo De Ruggeri, Ester Pantano, Monica Dugo, Dora Romano, Lucia Zotti, Cesare Bocci, Paolo Sassanelli, Francesco Foti, Piergiorgio Bellocchio e con la partecipazione di Carlo Buccirosso. La regia è di Francesco Amato. Una produzione Rai Fiction-IBC Movie, prodotta da Beppe Caschetto e Anastasia Michelagnoli.
La seconda stagione di Imma Tataranni andrà in onda in prima visione su Rai1 a partire da martedì 26 ottobre 2021 (a seguire il 2, l’8 e il 9 novembre).
IMMA TATARANNI 2: SINOSSI DELLE PRIME QUATTRO PUNTATE
MOGLI E BUOI
Valentina è ancora scossa per la separazione da Samuel e a nulla serve il viaggio organizzato da Imma a Parigi per distrarla. Solo Giovanni, un buffo compagno di scuola, sembra riuscire a calmarla. Imma non fa a tempo a posare le valigie che riceve una chiamata: c’è stato un delitto! Angelo Saraceno, importatore di prodotti caseari dalla Basilicata negli Stati Uniti, è stato ucciso sui sentieri della transumanza e a trovare il cadavere è stato il procuratore capo Vitali, in vacanza con la sua famiglia nei boschi della Basilicata. Imma indaga, orfana del maresciallo Calogiuri che dopo il bacio della festa della Bruna è “scappato” in missione all’estero. Ma ecco che Calogiuri torna e vorrebbe riprendere da dove aveva lasciato. Imma, pur essendo ancora affascinata da lui, è categorica: quel bacio è stato un errore, bisogna concentrarsi solo sul lavoro. E infatti la nostra PM, districandosi fra i rancori e le invidie dei vaccari, riesce a risolvere il caso. Dopo il chiarimento, il rapporto di complicità professionale con Calogiuri sembra riallacciato. Anche se involontariamente – e non senza qualche scintilla di gelosia – Imma getta il maresciallo nelle braccia della collega Matarazzo. E come se non bastasse, Pietro sembra voler cambiare vita, lasciare il lavoro in Regione e aprire un locale jazz nel lamione di famiglia.
VIA DEL RISCATTO
È la sera di Halloween e Pietro ha portato Imma a vedere il lamione dove sta allestendo il jazz club tanto sognato. Stanno andando a cena fuori quando due colpi di pistola rimbombano nell’aria. Poco dopo, una donna spuntata da un vicolo vicino Palazzo Sinagra si allontana nella notte. Il giorno dopo, oltre a doversi trasferire a casa della suocera per un problema idraulico, Imma scopre che proprio all’interno di Palazzo Sinagra è stato rinvenuto il cadavere di Luciano Ribba, un agente immobiliare. Trafantasmi, ex amanti, ex amici, sedute spiritiche, pettegolezzi di paese e anziani misantropi, Imma indaga supportata da un Calogiuri un po’ distratto da Jessica che lo presenta ai genitori e vorrebbe portarlo con lei in Sicilia per il matrimonio del fratello. Tra alti e bassi riescono a scoprire chi ha sparato alla vittima. Mentre Pietro è sempre più preso dai lavori del locale, Imma viene a sapere nel modo peggiore che Valentina ha iniziato a frequentare Gabriele Vitali, figlio del procuratore capo. Il ragazzo, un incrocio fra Greta Thunberg e Che Guevara, organizza una manifestazione di protesta e convince Valentina a partecipare. Arrivano i carabinieri che portano in caserma i due rampolli delle famiglie Vitali e De Ruggeri. E qui, a sorpresa, si ritrovano Imma e Vitali. Oltretutto dall’altra parte della scrivania.
DAI SASSI ALLE STELLE
Sul tetto del Centro di Geodesia di Matera è stato ritrovato il cadavere di Marta Ventura, una scienziata dipendente del Centro nonché amica e compagna di yoga di Diana, cancelliera di Imma. Marta è stata uccisa la notte precedente con un colpo di pistola. Accompagnata dalla Bartolini, nuovo rinforzo della PG, Imma scopre che fin da quando era in Germania, Marta aveva avuto dei sospetti sulla diga di Montegerardo: problemi di stabilità e usure che col tempo, se trascurati, avrebbero potuto provocare una catastrofe ambientale. Ad aiutarla in questa ricostruzione è Gelsomina, ricercatrice collega della vittima. Imma, che pure è una paladina della lotta in difesa dell’ambiente e nemica del malaffare, non è convinta di questa pista e indirizza le sue indagini verso il più classico dei femminicidi. La verità che scopre si rivela però completamente diversa: il delitto è nato da un’ambizione malata, dall’invidia e dalla rabbia. In procura, Diana è sconvolta per la morte dell’amica. Imma le sta vicino più che può. Poi, cogliendo un indizio, viene presa da un sospetto: Calogiuri tradisce Jessica con la nuova arrivata, la Bartolini! D’impulso gli fa una paternale, ma il maresciallo afferma di essere fedele alla fidanzata e che Imma non può intromettersi nella sua vita. Una cosa simile accade anche a Samuel: tornato a Matera per Valentina, scopre che la ragazza che ama ancora e che ha lasciato qualche tempo prima, è corteggiata da Gabriele, al quale per questo sferra un pugno in pieno viso. Valentina è scovolta e sconfortata per quel gesto. Pietro invece è felice come non mai perché ha realizzato il suo sogno. Ma è una felicità che dura poco: una telefonata che arriva nel cuore della notte avverte che il locale è stato distrutto da un incendio. Quasi sicuramente doloso.
UN MONDO MIGLIORE DI QUESTO
Imma confessa a Pietro che il presidente della Regione, Lombardi, coinvolto nel processo a Romaniello, le aveva fatto capire che la malavita stava preparando degli atti di rappresaglia contro di lei ma ai suoi occhi non era risultato credibile. Pietro la prende male: sembra essere destinato tutta la vita a essere il signor Tataranni! E anche Vitali si mostra contrariato: Imma doveva avvisarlo! Ora è costretto ad assegnarle una scorta. Complicando così anche la vita della figlia, in crisi per il ritorno a Matera di Samuel e per la distanza di Gabriele. Nel frattempo, Imma deve indagare su un furto in casa di un’amica di sua suocera, la signora Lopriore: qualcuno ha svuotato la cassaforte e per giunta il portiere dell’edificio, sfortunatamente presente durante il furto, è morto di infarto. Pochi giorni dopo però, stranamente, la refurtiva ricompare; e un uomo, Ulisse Delillo, viene trovato morto nel suo laboratorio artigianale. I due casi sono evidentemente collegati. Casi la cui soluzione non è semplice. Un atto di coraggio contro la criminalità organizzata costringe Samuel a lasciare Matera per entrare in un programma di protezione. Valentina incolpa la madre di questa fuga, anche se in realtà stavolta lei non c’entra. Vero è che l’azione di Samuel si rivela decisiva per il processo. E mentre Pietro è in crisi per la perdita del suo locale, Imma raccoglie le prove per poter condannare definitivamente Romaniello. Non sa però che qualcuno sta manipolando un altro tipo di prove per vendicarsi e compromettere il rapporto tra Imma e suo marito. E Calogiuri, suo malgardo, ne è lo “strumento”.