Dal 26 luglio al primo agosto una settimana di cinema in piazza. Apre Tutto il mio folle amore di Salvatores con Golino e Santamaria
Lampedusa riparte anche dal cinema, e proprio in queste giornate di nuovo ‘calde’ mediaticamente, non solo per il clima: sono proprio i film della 12.ma edizione de Il Vento del Nord che sostengono, in sicurezza, una settimana di ripartenza in un clima di normalità per i lampedusani ma anche per il turismo.
Con Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores la rassegna che porta il cinema a Lampedusa ha inaugurato, infatti, all’insegna delle regole imposte dall’emergenza Covid, un’edizione importante anche per il senso della ‘ripartenza’ dopo i mesi del lockdown: fino a sabato prossimo, 1° Agosto, una settimana di cinema in piazza porterà a Lampedusa anche il laboratorio dedicato ai ragazzi dell’isola, quest’anno dedicato ai mestieri del set, proprio per aiutare un luogo speciale come Lampedusa a siglare, con il ritorno del cinema in piazza, una ripresa della socialità.
Distanziamento e attenzione al rispetto delle regole non hanno impedito al pubblico di Lampedusa di applaudire il primo degli otto titoli che ogni sera saranno protagonisti di quest’edizione della rassegna organizzata da Massimo Ciavarro, con Laura Delli Colli per il coordinamento artistico e la collaborazione del prof. Giovanni Spagnoletti per il laboratorio coordinato operativamente da Stefano Amadio e Rocco Giurato.
Proprio i ragazzi dell’isola, tradizionalmente chiamati negli anni nel ruolo di giurati, sono cresciuti con il laboratorio; per dare una risposta alla loro passione per il cinema, accesa proprio dalla rassegna, Il Vento del Nord ha organizzato grazie al supporto di SIAE – e quest’anno in particolare al sostegno della Fondazione Claudio Nobis, impegnata per i giovani nel cinema, nel teatro e nel giornalismo – un evento di formazione che impegna da oggi sul territorio un vero e proprio laboratorio ‘dal vivo’ sui mestieri e le regole del set.
Dieci gli studenti selezionati e coordinati dalla professoressa Paola Dragonetti che concluderanno sabato, in piazza, questo capitolo inedito di una straordinaria esperienza vissuta anche per dare un senso alla loro personale ripartenza dopo i mesi in cui l’isola ha vissuto un lockdown in un isolamento tanto più significativo.
I film in programma: la rassegna prosegue con la serata dedicata ai bambini, grazie a Lucky Red con la proiezione stasera di Ponyo sulla scogliera (seguito da Arrivederci Saigon, di Wilma Labate concesso da Istituto Luce Cinecittà). In programma, quindi: Il primo Natale, 7 ore per farti innamorare, L‘Immortale, Sono solo fantasmi e, in chiusura della settimana, sabato sera Figli con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi. Altri titoli saranno presentati eccezionalmente oltre la rassegna nel week end, fino alla fine della stagione a settembre.
Si ricorda che le proiezioni inizieranno alle ore 21.00 e si svolgeranno in piazza Brignone nel rispetto delle norme vigenti in tema di sicurezza e di salute garantendo il distanziamento sociale tra gli spettatori.
Perché Il Vento del Nord
Il Vento del Nord vuol essere intrattenimento e spettacolo ma anche cultura e solidarietà ad un’isola speciale che attende ormai da oltre dieci anni, ogni anno, come una vera e propria festa, il cinema che i lampedusani, senza una sala, per tutto l’anno non hanno possibilità di vedere sul grande schermo. Nella settimana organizzata da LampedusaCinema, com’è ormai tradizione, i protagonisti della rassegna saranno soprattutto i film italiani. Un modo per portare nell’estremo Sud del Sud, con il cinema popolare della commedia, un’occasione di leggerezza e anche di riscatto, lontana dagli stereotipi che l’informazione continua inevitabilmente a far rimbalzare in Italia e nel mondo.