In apertura, il 22 dicembre, Il malato immaginario di Molière con Emilio Solfrizzi
Il Teatro Quirino riparte con una nuova stagione di grandi spettacoli, con la volontà di tornare forte come prima e più di prima. La presentazione del nuovo cartellone è coincisa con il 150° anniversario del palcoscenico diretto da Geppy Gleijeses, il primo in Italia ad annunciare una stagione intera dopo l’emergenza Covid-19.
Ben 16 titoli, tra debutti e recuperi della stagione interrotta: il Teatro Quirino riapre il sipario il 22 dicembre con Il malato immaginario di Molière, diretto da Guglielmo Ferro e con protagonista Emilio Solfrizzi.
Tra i protagonisti della nuova stagione si segnalano: Manuela Mandracchia e Giovanni Crippa ne La pazza di Chaillot, Marco Paolini che interpreta Nel tempo degli dei, Alessandro Haber e Alvia Reale in Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller ed Elisabetta Pozzi con Le Troiane di Euripide.
E ancora, Se devi dire una bugia dilla grossa con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini nella nuova messinscena di Luigi Russo, che riprende dalla regia originale di Pietro Garinei, gli immortali Uno, nessuno e centomila di Pirandello, nella versione di Antonello Capodici con Pippo Pattavina e Marianella Bargilli, e Tartufo di Molière, con Giuseppe Cederna, Vanessa Gravina e Roberto Valerio, e il musical su Pino Daniele firmato Musicanti.
Tornano, inoltre, i veterani Enrico Guarneri con L’aria del continente, Gabriele Lavia con Le leggi della gravità, da Jean Teulé, e Geppy Gleijeses con Servo di scena, accompagnato da Maurizio Micheli e Lucia Poli.
Il recupero della stagione 2019/2020 è invece all’insegna di Un tram che si chiama desiderio con Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci, Processo a Gesù con Paolo Bonacelli e Marilù Prati diretti da Gleijeses, La classe di Vincenzo Manna con Claudio Casadio, Andrea Paolotti e Brenno Placido e Bartebly lo scrivano con Leo Gullotta.
Roberto Puntato