In anteprima ad Alice nella città, arriva al cinema il 14 ottobre con Medusa
Nepal. Il giovane Balmani (Sunny Pawar) finisce in orfanotrofio dopo che un terremoto ha distrutto la sua casa e ucciso sua madre. Giunge così nell’istituto diretto da Hanna (Claudia Gerini), ma ha difficoltà ad adattarsi e a superare il dolore. Decide così di scappare per tornare nella sua città natale, ma durante la fuga il suo destino si incrocia con quello di un bellissimo cucciolo di tigre, prigioniero dei bracconieri. Balmani riesce a liberarlo e da quel momento instaurerà con lui un curioso e profondo rapporto, che porterà entrambi a intraprendere un lungo e pericoloso viaggio verso la salvezza, attraversando gli immensi paesaggi del Nepal.
Storia di un’amicizia speciale fra gli splendidi scenari del Nepal, Il ragazzo e la tigre di Brando Quilici è il film giusto per grandi e piccini per riflettere su importanti tematiche ambientali, ma anche per vivere insieme l’impareggiabile magia del cinema.
Con le sue riprese mozzafiato sull’imponente bellezza del Nepal, infatti, il film merita assolutamente la fruizione in sala, riempiendoci gli occhi di stupore e facendoci respirare i luoghi narrati, grazie anche all’esperienza da documentarista di Quilici.
In tal senso, quindi, il film è un appassionato inno alla grandezza della natura, ma al contempo una potente denuncia ai delitti che l’umanità sta commettendo a discapito della sua salute, come la vergognosa piaga del bracconaggio.
Ma Il ragazzo e la tigre è soprattutto un’emozionante favola ecologista che fa incontrare i destini di due orfani – uno vittima di un disastro naturale, l’altro della scelleratezza umana – accomunati dalla necessità di trovare una strada per la salvezza.
Un doppio coming of age, dunque, in cui i due protagonisti dovranno affrontare molti ostacoli prima di essere finalmente al sicuro, imparando a conoscersi e a fidarsi l’un l’altro ed instaurando una profonda e quasi magica complicità.
Il ragazzo e la tigre è, dunque, un’avventura dallo schema narrativo classico ma efficace, che ha come finalità principale quella di sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni alle tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità.
Carla Curatoli