Al cinema dal 22 dicembre distribuito da Medusa
Aldo, Giovanni e Giacomo colpiscono ancora: dopo gli ottimi esiti di Odio l’estate, tornano più in forma che mai con Il grande giorno, continuando la fortunata e ritrovata collaborazione con Massimo Venier.
La commedia ruota attorno ai preparativi di un matrimonio, pomposo ma insicuro, tra i figli di due “amici storici” (Giovanni e Giacomo), a una coppia divorziata (Giovanni e Lucia Mascino), al nuovo compagno fracassone di lei (Aldo) e alla seconda moglie insoddisfatta di lui (Elena Lietti), e ad altri due coniugi ormai in crisi (Giacomo e Antonella Attili). Sarà proprio l’esuberante Aldo a far crollare i fragili equilibri di tutti gli altri personaggi.
Il trio dimostra anche stavolta di non aver perso un briciolo del suo smalto, supportato da una sceneggiatura ben costruita, che riflette sulle sempre complicate dinamiche famigliari, ma anche sui legami che si spezzano e sulla caduta delle illusioni.
Un film che, alternando risate e malinconia, racconta con intelligente ironia le paure e le fragilità che appartengono a tutti noi, specie in merito al tempo che passa e agli inevitabili bilanci che ad un certo punto del nostro cammino ci ritroviamo a fare.
Il grande giorno utilizza, infatti, l’umorismo e i conflitti tipici del filone “film di matrimoni” per riflettere sulla vita e sulle sfide che ci pone davanti. In primis sui genitori che si preparano a dividersi dai propri figli e su questi ultimi che si apprestano a diventare grandi con non pochi tentennamenti. Ma anche sulle cose che finiscono e che ci si sforza di tenere in vita, sui segreti che non si ha il coraggio di rivelare e sulla sincerità che spesso è la vera cura per essere felici.
Un film fresco, intelligente e perfettamente equilibrato nei toni, con momenti che toccano il cuore per autenticità e tenerezza.
Ilaria Berlingeri