A Salt Lake City, due estranei, una fotoreporter e un chirurgo, decidono di noleggiare un piccolo aeroplano a causa della cancellazione del volo che deve riportarli a casa. Il pilota, però, viene sopraffatto da un attacco di cuore e il veicolo si schianta in mezzo ai monti innevati. I due, nonostante le ferite, sopravvivono, ma si ritrovano dispersi e lontani da ogni forma di civiltà. Intraprenderanno, così, un viaggio impossibile attraverso la natura selvaggia, facendosi forza e stimolandosi a resistere.
Ispirato al romanzo omonimo di Charles Martin, Il domani tra di noi è firmato dal regista nominato agli Oscar Hany Abu-Asad, che realizza un curioso mix di generi, tra il disaster movie della prima parte ed il survival movie, che sfocia in melodramma, della seconda.
Protagonisti assoluti della storia sono la vincitrice del Premio Oscar Kate Winslet e l’attore britannico Idris Elba, che dovranno affrontare un arduo viaggio contro la morte e contro se stessi. Un viaggio in cui si conosceranno, si fideranno, si confesseranno e, immancabilmente, si innamoreranno, dando alle proprie vite un improvviso scossone. Senza svelarvi troppo sugli snodi della trama, possiamo dire che Il domani tra di noi è un po’ un Titanic fra le nevi, e la cosa fa indubbiamente sorridere, soprattutto perché i due film condividono la stessa protagonista.
Se il film pecca per snodi narrativi e per dialoghi decisamente improbabili, i punti di forza sono invece riscontrabili nelle suggestive ambientazioni, nell’ottima fotografia e in alcune concitate sequenze, come l’incidente aereo o l’attacco del puma. Non aspettatevi molto altro, il film è mero spettacolo hollywoodiano che intrattiene piacevolmente senza grosse pretese o novità. Non ci raggela il sangue nelle vene né approfondisce troppo le psicologie dei protagonisti, ma è perfetto per trascorrere una serata disimpegnata in compagnia di due ottimi attori e di un po’ di tensione.
Roberto Puntato