In scena dal 21 gennaio al 2 febbraio
Dal 21 gennaio al 2 febbraio, il palcoscenico dell’Argentina ospiterà un appuntamento imperdibile per gli appassionati di teatro: Umberto Orsini e Franco Branciaroli tornano insieme per interpretare I ragazzi irresistibili, una delle opere più celebri di Neil Simon, diretti dalla sapiente regia di Massimo Popolizio. M
Scritta nel 1972, questa commedia brillante è diventata un classico intramontabile, trasformandosi successivamente anche in un film di grande successo.
Una trama tra ironia e malinconia
La pièce racconta la storia di due anziani attori di varietà, un tempo il famoso duo comico noto come “I ragazzi irresistibili”, che hanno condiviso il palco per tutta la vita fino a separarsi a causa di dissapori insormontabili. Undici anni dopo, si ritrovano a collaborare nuovamente per una serata speciale: una trasmissione televisiva dedicata alla celebrazione del glorioso passato del varietà americano.
I due, con le loro personalità opposte, provano a ricostruire il legame perduto e a riportare in scena il numero comico che li aveva resi celebri. Tuttavia, vecchie incomprensioni riemergono, dando vita a momenti di irresistibile comicità e profonda malinconia. Tra battute taglienti e situazioni esilaranti, lo spettacolo offre uno sguardo tenero e al tempo stesso disincantato sul mondo del teatro, rivelandone la fragilità e la bellezza, soprattutto quando i suoi protagonisti affrontano l’inevitabile declino della carriera.
Un omaggio al teatro e alla vita
Dopo aver condiviso il palco in Pour un oui ou pour un non, Orsini e Branciaroli tornano a collaborare per dare nuova vita a un testo che va oltre la semplice commedia. Sotto la guida di Massimo Popolizio, la storia assume sfumature più profonde, avvicinandosi al teatro di Beckett (Finale di partita) o di Čechov (Il canto del cigno).
Ne I ragazzi irresistibili, Neil Simon non si limita a far ridere, ma celebra il mondo degli attori, esplorandone le piccole manie, le fragilità e le miserie con una delicatezza che lo rende un autentico omaggio al mestiere teatrale. È una commedia che, attraverso il filtro dell’ironia, riflette sul valore della memoria, sulla difficoltà di convivere con il passato e sull’arte di reinventarsi anche di fronte alle avversità.
Una squadra d’eccellenza
La regia di Massimo Popolizio, che ha già collaborato con entrambi i protagonisti in progetti di grande rilievo, garantisce uno spettacolo capace di bilanciare perfettamente umorismo e introspezione. Con la loro straordinaria intesa scenica, Orsini e Branciaroli riescono a rendere ogni battuta e ogni momento carico di significato, regalando al pubblico una rappresentazione che è insieme divertente, emozionante e profondamente umana.
Questo spettacolo non è solo un’occasione per ridere, ma anche un invito a riflettere sul valore delle relazioni, sul peso del tempo che passa e sull’intramontabile magia del teatro.
Alberto Leali