Zampaglione, Tosca, Cammariere, Lillo e Rossella Brescia tra i protagonisti della kermesse a Cinecittà
Una grande festa nella sala Fellini di Cinecittà per la XVIII edizione del Roma Videoclip. La serata di premiazione, condotta dall’attore Danilo Brugia affiancato dall’organizzatrice della kermesse Francesca Piggianelli, ha visto molti ospiti in parterre e numerosi riconoscimenti assegnati.
A cominciare da quello per l’artista femminile dell’anno che è andato alla talentuosa Tosca, premiata anche per il successo ottenuto con il videoclip “Ho amato tutto” del regista Ferzan Ozpetek.
Un riconoscimento importante è stato inoltre conferito a Federico Zampaglione, cantautore e regista del film “Morrison”, come Artista Multimediale Italiano, per la sua capacità di spaziare tra cinema, musica e scrittura.
Al cantautore Folcast è stato assegnato il Premio Siae Roma Videoclip sezione Nuove Proposte per il videoclip “Scopriti” diretto da Giacomo Citro.
A conquistare il Premio Siae per la sezione Big del Festival di Sanremo 2021 è stato invece Tiziano Russo per il videoclip “Un milione di cose da dirti” di Ermal Meta. Premio Siae e Direzione a Diodato, che ha partecipato con un video saluto, per il videoclip “Fai rumore” diretto da Giorgio Testi.
A strapparci un sorriso ci hanno pensato Lillo e i Vagabondi, premiati per il videoclip “Logorroic rap” diretto da Marco Pontecorvo con la partecipazione di Carolina Crescentini.
Agli Zero Assoluto è stato assegnato il premio per l’originalità del videoclip “L’Astronave” diretto da Olmo Parenti e con la regia creativa di Massimo Sirelli.
Regista rivelazione dell’anno è Miriam Rizzo che ha curato e diretto il videoclip “Il compleanno” di Nino D’Angelo, presente con un videosaluto, e a cui ha partecipato Rossella Brescia, anche lei premiata. Miriam ha anche curato il videoclip “La rotta degli alisei” di Sergio Cammariere che è salito sul palco per ricevere il premio.
Il Premio Roma Videoclip per il sociale è andato a Le Anime Note per il videoclip “Che è rimasto de loro” per la regia di Damiano Impiccichè. Menzione speciale per Paolo Pansini, in arte AN I ME come compositore rivelazione per il film “Quelli del dopo” diretto da Fabrizio Borni.