Marita, Mogano e Metis entrano nelle Guide, riconfermati Kohaku, Moma e Il Marchese
Si è svolto ieri a Milano il tanto atteso “Guida Day” di Identità Golose, evento che ha riunito alcune delle personalità più influenti nel panorama della ristorazione italiana. Nei prestigiosi saloni dell’Excelsior Hotel Gallia, chef, pizzaioli, barmanager e ristoratori si sono incontrati per celebrare le nuove edizioni della Guida Ristoranti e della Guida Pizza & Cocktail, rispettivamente alla 18ª e alla 2ª edizione.
La pizza di Roberta Esposito conquista il premio “Novità dell’anno”
Tra i protagonisti della giornata, la pizzaiola Roberta Esposito, già premiata nel 2023 come Pizzaiola dell’Anno, che ha ricevuto il riconoscimento di “Novità dell’anno” per la sua nuova insegna romana, Marita. A pochi mesi dall’apertura, il locale si è distinto per un impasto raffinato e topping che combinano tradizione e innovazione, dimostrando una particolare attenzione al gusto e alla qualità.
«Sono davvero onorata di questo premio», ha dichiarato Roberta Esposito. «La mia missione è ridefinire l’esperienza di gustare una pizza, abbinandola non solo a birra e bollicine, ma anche a cocktail che ne esaltino i sapori».
Il Marchese: l’Amaro Bar per eccellenza
Tra i riconoscimenti della Guida Pizza & Cocktail, spicca Il Marchese Roma, celebre per la sua collezione di oltre 600 amari e per una drink list creativa curata dal bar manager Fabrizio Valeriani. Definito dalla guida come “l’Amaro Bar per eccellenza a Roma”, il locale continua a coniugare mixology di alto livello con una cucina romana autentica, grazie al talento dell’executive chef Daniele Roppo.
Le nuove stelle della ristorazione capitolina
Nella Guida Ristoranti 2025, due giovani realtà romane hanno conquistato gli ispettori grazie a progetti innovativi e ambiziosi:
• MoganoXRitualLab a Formello: qui lo chef Matteo Faenza unisce cucina fine dining e birra artigianale, utilizzata sia nei pairing sia come ingrediente chiave. Il ristorante, che condivide lo spazio con il birrificio Ritual Lab, celebra una cucina che combina prodotti locali con influenze internazionali, dimostrando grande creatività e originalità.
• Metis a Mezzocamino: guidato dallo chef e patron Fabio Dodero, il ristorante si distingue per la sua estetica raffinata e il perfetto equilibrio nei sapori. La proposta gastronomica, basata su tecnica e creatività, riflette il significato del nome del locale, che in greco antico indica “intelligenza pratica”.
Le conferme: Kohaku e Moma
Non mancano le conferme di grandi nomi che continuano a rappresentare l’eccellenza culinaria a Roma:
• Kohaku, il primo ristorante giapponese della capitale a proporre l’autentica cucina Kaiseki. Grazie alla visione della patron Sabrina Bai, Kohaku offre un’esperienza che celebra la ritualità e la cultura del Giappone.
• Moma, stella Michelin dal 2018, è un punto di riferimento per la cucina territoriale e stagionale. Sotto la guida dello chef Andrea Pasqualucci e del sommelier Federico Silvi, il ristorante continua a valorizzare la filiera corta e la qualità degli ingredienti, mantenendo una filosofia basata su etica e artigianalità.
Un tributo alla gastronomia italiana
Con oltre 900 realtà incluse nella Guida Ristoranti 2025, il “Guida Day” ha celebrato l’impegno e la creatività di un settore che continua a evolversi, rappresentando il meglio della cucina italiana. Dai nuovi talenti alle eccellenze consolidate, l’evento ha offerto uno spaccato del panorama gastronomico attuale, confermando l’importanza di innovazione e identità nella ristorazione.
Roberto Puntato