L’attrice ha recitato un monologo ironico e coinvolgente, raccontando un po’ della sua storia personale
Classe ’86, romana, attrice di cinema e televisione. Greta Scarano è una delle più belle scoperte del cinema italiano degli ultimi tempi.
Campari, in qualità di Main Sponsor che da sempre vuole celebrare il suo legame con il mondo del cinema, l’ha voluta con sé durante la 76. Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia.
Dopo aver vinto il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista del 2015 per il ruolo di Viola in Suburra e il Ciak d’Oro come rivelazione dell’anno 2016, non si è più fermata.
Greta Scarano è anche la protagonista del film basato sulla sparizione di Emanuela Orlandi e, nel febbraio 2017, è protagonista in Smetto quando voglio – Masterclass. Per queste due interpretazioni viene anche candidata ai Nastri d’argento 2017 come migliore attrice protagonista.
Ieri sera, verso le 23.00, l’attrice ha regalato un’interpretazione di un suo monologo ironico e coinvolgente presso la Campari Lounge, nella Terrazza che affaccia direttamente sull’iconico Red Carpet del Palazzo del Cinema – La Biennale di Venezia.
Il testo è stato scritto anche con la collaborazione di Debora Attanasio, autrice del romanzo Non dite alla mamma che faccio la segretaria. Memorie di una ragazza normale alla corte del re dell’hard, romanzo di Debora Attanasio, che racconta l’esperienza della stessa autrice come segretaria a Diva Futura, la mitica agenzia delle più famose pornostar italiane fondata nel 1983 da Riccardo Schicchi e Ilona Staller.
“In un momento in cui tutto ciò che sembra essere importante è apparire sui social media, io che sono una persona molto riservata, ho scelto di interagire con il pubblico scrivendo un testo più intimo che mi rappresenta in modo diretto e privo di sovrastrutture. Per un’attrice abituata ad interpretare sempre dei personaggi, raccontare un po’ della mia storia personale davanti ad un pubblico rappresenta una sfida, anche se l’ho fatto in chiave divertente e autoironica” ha affermato Greta Scarano.
Dopo che le luci del Red Carpet si sono abbassate pochi fortunati hanno avuto la possibilità di vivere un momento intenso e indimenticabile che ha celebrato il profondo legame tra Campari e il mondo del cinema.