Al cinema dal 20 settembre
Gran Turismo: La storia di un sogno impossibile è il nuovo film Sony Pictures diretto da Neill Blomkamp con David Harbour e Orlando Bloom.
Il film, tratto dalla celebre saga dei racing game, si ispira alla storia vera di un giovane giocatore Gran Turismo, Jann Mardenborough, che vincendo una serie di gare competitive del videogioco riesce a diventare un pilota professionista nella realtà.
Nel cast oltre a David Harbour (Stranger Things) e Orlando Bloom (Il Signore degli Anelli), Archie Madekwe (I Miserabili) nel ruolo del protagonista, Darren Barnet (Non ho mai…), Djimon Hounsou (Blood Diamond – Diamanti di sangue) e Geri Halliwell-Horner (Spice Girls – Il film).
Il film sarà dal 20 settembre solo al cinema prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.
Sinossi
Ispirato da una storia vera, il film racconta il coronamento del sogno di Jann Mardenborough, un giocatore adolescente di Gran Turismo, che grazie alle sua abilità di gioco vince una serie di competizioni della Nissan per diventare un pilota professionista.
Recensione a cura di Ilaria Berlingeri
Trasposizione del celebre videogioco racing, Gran Turismo racconta l’epopea di un giovane giocatore di GT e asso dell’eSport che, inseguendo il proprio sogno e dopo duri ostacoli da superare, riesce a diventare un vero pilota professionista.
Il film analizza a dovere il percorso di formazione del giovane protagonista, dalla sua grande passione consumata tra le mura domestiche al rapporto conflittuale con il padre, dall’incontro con il marketing executive di Nissan al complicato ingresso nella GT Academy, dalle prime gare, con terribili sconfitte e incidenti al seguito, al riscatto e alla meritata gloria.
Il messaggio è chiaro: mai perdersi d’animo e trovare sempre la forza di perseguire i propri obiettivi nonostante le avversità.
Gran Turismo ha una struttura narrativa classica ma efficace: un film non esente da passaggi furbi e intenti didascalici, ma indubbiamente appassionante e spettacolare.
La pellicola soddisferà soprattutto i fan di Gran Turismo, tra citazioni esplicite ai videogiochi della serie – tutto il primo atto – e una ricostruzione fedele ed accurata delle gare su circuito.
La regia di Blomkamp, noto per il cult distopico District 9, si rivela perfettamente funzionale al narrato, mettendo in scena con grande mestiere le adrenaliniche ed emozionanti gare di GT.
In sintesi, pur non brillando per originalità stilistica e narrativa, Gran Turismo può dirsi un’operazione riuscita. Un omaggio appassionato al franchise di Polyphony Digital e una festa per i suoi fan, ma anche un prodotto godibile per tutti gli altri spettatori.