In esclusiva su Sky Atlantic dal 29 marzo la quarta stagione della serie. Marco D’amore per la prima volta alla regia e un’attenzione particolare alle donne e all’intimità dei personaggi
Dodici nuovi episodi, tra volti noti, new entry e location lontane. Sono questi gli ingredienti di Gomorra 4 – La serie, dal 29 marzo in esclusiva ogni venerdì alle 21.15 su Sky Atlantic e disponibile anche su Sky On Demand, Sky Go e in streaming su NOW TV.
Lo spaesamento dei personaggi, soprattutto maschili, è un po’ il filo conduttore della quarta stagione, che rispetto alle precedenti si concentra sul loro mondo interiore, divenendo più intima ed emozionale.
I protagonisti di Gomorra escono stavolta dai loro habitat originari, tant’è che la serie si svolgerà principalmente tra Napoli, Bologna e Londra. Ciò che cambiano sono le strategie del potere, delineando una svolta nell’economia, nella finanza e nella politica: al centro dei nuovi episodi della serie ci sono, infatti, corruzione, connivenza, mediazione, colletti bianchi e terra dei fuochi.
Il potere criminale può continuare a sopravvivere solo se trova terreno fertile nella società per bene: questo aspetto Gomorra 4 non manca di esplorarlo, mettendo in scena una partita a scacchi tra gli interpreti delle precedenti stagioni, pur cresciuti e cambiati, e i nuovi che si accordano perfettamente al loro modo di agire (vedasi i personaggi di Michelangelo e Gerlando Levane interpretati da Luciano Giugliano e Gianni Parisi e di Alberto Resta interpretato da Andrea Renzi).
Marco D’amore si sposta dietro alla macchina da presa, vestendo per la prima volta nella sua carriera i panni del regista per gli ultimi due episodi della quarta stagione. Da febbraio 2019, poi, l’attore sarà impegnato con le riprese del prequel di Gomorra, che racconterà la vita di Ciro Di Marzio, L’Immortale, prima degli eventi narrati durante la serie.
Un’altra new entry alla regia è Enrico Rosati, mentre restano confermati Claudio Cupellini, Ciro Visco e Francesca Comencini, a cui è stata affidata anche la supervisione artistica.
ph.credits Gianni Fiorito
Le novità di Gomorra 4
Ciro è passato a miglior vita e Genny rimane da solo a fare i conti con i personaggi più loschi della criminalità organizzata. “Decide così lasciarsi la vecchia vita alle spalle, indossando una maschera – afferma Salvatore Esposito – e diventando un uomo d’affari Oltremanica, per offrire un futuro migliore a sua moglie e a suo figlio”.
Sceglie di affidare tutto a Patrizia, amica e fedele alleata, che prenderà in mano le redini della situazione. “La tigre del Sistema” interpretata da Cristiana Dell’Anna conosce molto bene l’ambiente e gode di un certo rispetto, tuttavia qualcuno tra i fedelissimi di Genny non sarà felice della sua scalata al potere e cercherà di metterle i bastoni fra le ruote. “Patrizia non si assimila all’uomo, ma reagisce al potere in maniera del tutto femminile, con maggiore consapevolezza e completezza“, afferma la Dell’Anna.
Al fianco di Genny ritroviamo l’amatissima moglie Azzurra (Ivana Lotito), che acquisirà un’identità sempre più definita in questa quarta stagione. Complice di Genny nel bene e nel male, Azzurra svelerà un inedito lato di sé, dimostrandosi una capace, volitiva e spietata donna d’affari. “Azzurra non è funzionale al personaggio di Genny – dice Ivana Lotito – ma gli conferisce forza, lo sprona a realizzarsi al meglio, convinta del suo talento. E’ una donna che ha rischiato di perdere tutto e che ora non ha più paura di niente“. Sono le donne, quindi, a rivestire nella quarta stagione della serie un ruolo fondamentale, sia militarmente che strategicamente.
Dopo la dipartita di Ciro, suo mentore e maestro, Enzo “Sangueblù” (Arturo Muselli) non sarà più lo stesso: il giovane Re di Forcella lascerà da parte la sete di potere a favore di un po’ di neutralità fra le famiglie più importanti della malavita, ma non tutto andrà liscio. Vicino ad Enzo ritroviamo Valerio (Loris De Luna): O’Vocabulà potrebbe, però, finire col rompere quegli stessi equilibri che sta cercando di creare l’amico.
Gomorra 4, come ha affermato in un videomessaggio il suo ideatore Roberto Saviano, dimostra anche nella quarta stagione di saper raccontare la sintassi del nostro tempo, non avendo paura di concentrarsi sulle ferite dell’Italia e di guardare in faccia la realtà più marcia ed oscura.
Roberto Puntato