Il prestigioso premio conferito dall’Associazione della Stampa Estera in Italia si svolgerà il prossimo 2 luglio nella Sala della Protomoteca in Campidoglio
Il Globo d’Oro, uno dei più prestigiosi premi cinematografici italiani, celebra la sua 65esima edizione con una serie di novità che arricchiscono questa storica manifestazione. Organizzato e conferito dall’Associazione della Stampa Estera in Italia, il premio si prepara a premiare le eccellenze del cinema nostrano il prossimo 2 luglio, in una serata che promette emozioni e sorprese.
Il comitato di quest’edizione, completamente rinnovato, ha scelto di attribuire il Premio alla Carriera a Pupi Avati, uno dei registi e produttori più importanti del panorama cinematografico italiano. La scelta di Avati è stata presa dalle due neo-elette co-responsabili del comitato cinema: Francesca Biliotti, corrispondente di San Marino RTV, e Constanze Templin, giornalista e TV producer dalla Germania.
Pupi Avati, regista e produttore emiliano con oltre 55 film all’attivo, è un nome di riferimento nel cinema italiano. Il suo ultimo lavoro, L’orto americano, è stato recentemente presentato come film di chiusura alla 81ª Mostra del Cinema di Venezia ed è attualmente in sala, distribuito da 01 Distribution. Il film, un horror gotico dal titolo evocativo, ha suscitato un entusiastico apprezzamento dalla critica. Interpretato da un cast d’eccezione, tra cui Filippo Scotti, Roberto De Francesco, Armando De Ceccon, Chiara Caselli, Rita Tushingham, Massimo Bonetti, Morena Gentile, Mildred Gustafsson e Romano Reggiani, L’orto americano è una coproduzione firmata da Duea Film, Minerva Pictures con Rai Cinema, ed è prodotto da Antonio Avati, Gianluca Curti e Santo Versace.
Una delle principali novità di questa edizione del Globo d’oro riguarda la location della cerimonia di premiazione: il Premio, che vanta già un forte legame con Roma, si svolgerà quest’anno al Campidoglio, un luogo di grande prestigio simbolico per la capitale. Sarà infatti nella suggestiva Sala della Protomoteca, circondati dai dipinti storici, che i corrispondenti della Stampa Estera in Italia daranno vita alla celebrazione delle eccellenze del cinema italiano.
Le nuove responsabili del premio hanno sottolineato l’importanza del Globo d’Oro, non solo per il cinema e per i suoi professionisti, ma anche per il pubblico: “Il Globo d’Oro è la dimostrazione del nostro forte legame con l’Italia, il Paese che ci ha accolto e che quotidianamente raccontiamo. Celebrare il cinema italiano attraverso la Settima Arte è un onore e un privilegio.”
Il lavoro delle giurie è già in corso: decine di film, documentari, cortometraggi e serie TV sono in fase di selezione, con la partecipazione di una rosa di corrispondenti esteri provenienti da tutto il mondo. I membri dell’Associazione della Stampa Estera in Italia, che visionano le opere e incontrano registi, attori e produttori, si riuniscono settimanalmente a Palazzo Grazioli, sede dell’associazione, per scegliere i finalisti delle diverse categorie.
Il Comitato Cinema 2025, responsabile della selezione dei vincitori, include le due co-responsabili del premio, Francesca Biliotti e Constanze Templin, insieme a una squadra di esperti internazionali: Antonino Galofaro, responsabile della sezione Serie TV, Patricia Mayorga per i cortometraggi e Mary Villalobos per la sezione documentari.
In attesa delle terne finaliste, che saranno annunciate nei prossimi mesi, l’edizione 2025 del Globo d’Oro si preannuncia come un evento da non perdere, pronto a celebrarsi nella sua nuova e prestigiosa sede con il meglio del cinema italiano e internazionale.
Roberto Puntato