La serata finale del premio conferito dall’Associazione della Stampa Estera in Italia si svolgerà online e verrà trasmessa al pubblico il 15 luglio sul sito del Globo d’Oro
Sessanta candeline per questa nuova edizione del Globo d’Oro. L’atteso premio conferito dall’Associazione della Stampa Estera in Italia celebrerà anche quest’anno le eccellenze del cinema italiano, promettendo una gara senza esclusioni di colpi – e di sorprese – come già annuncia la Terna dei finalisti. Un anniversario importante che coincide con i festeggiamenti del centenario dalla nascita di Alberto Sordi e Federico Fellini, forse i due rappresentanti per eccellenza del Cinema italiano nel mondo.
«Quello della 60ma edizione è un traguardo prezioso – spiegano i responsabili del premio Claudio Lavanga e Alina Trabattoni – che cade nel centenario dalla nascita di due grandi maestri del cinema italiano: Federico Fellini e Alberto Sordi. Anche per questo motivo, il Globo d’Oro alla Carriera quest’anno è stato assegnato all’unanimità a Sandra Milo. Lei è una vera icona vivente per generazioni di spettatori, che ha esordito proprio accanto a Sordi ne Lo scapolo, e che successivamente è stata l’indimenticabile interprete di decine di film, tra cui anche 8 ½ e Giulietta degli spiriti del maestro Fellini».
Sandra Milo sarà premiata con il Globo d’Oro alla Carriera
Ecco, dunque, in gara a contendersi il premio per la Migliore Regia: Giorgio Diritti con Volevo nascondermi, Matteo Garrone con Pinocchio e Damiano e Fabio d’Innocenzo con Favolacce. Come Migliore Opera Prima la giuria ha selezionato: Picciridda, che segna l’esordio di Paolo Licata.
I volti femminili scelti come premio per la Miglior Attrice sono Valeria Bruni Tedeschi, protagonista di Aspromonte, la terra degli ultimi, Marta Castiglia per Picciridda e Paola Lavini interprete di Volevo nascondermi; i tre finalisti per la categoria maschile, invece, sono Elio Germano per il film Volevo nascondermi, Pierfrancesco Favino in Hammamet e Luca Marinelli per Martin Eden. Da Nevia viene scelta Virginia Apicella, che riceverà il premio come Giovane Promessa.
La statuetta per la Miglior Serie TV vede candidati L’amica geniale 2, Diavoli e The new Pope, mentre il Gran Premio della Stampa Estera quest’anno verrà assegnato a Carlo Poggioli, costumista di fama mondiale.
Una scena di Picciridda di Paolo Licata, selezionato dalla giuria come Migliore Opera Prima
«Per il secondo anno di seguito abbiamo deciso di assegnare il Gran Premio della Stampa Estera a un italiano che ha varcato i confini diventando ambasciatore del nostro paese nel mondo – commentano Claudio Lavanga e Alina Trabattoni – Nel 2019 è andato a Ezio Bosso, venuto a mancare a maggio, e di cui serbiamo il magnifico ricordo della sua esibizione durante il gala di premiazione. Quest’anno la scelta è caduta su un altro grande ambasciatore italiano nel mondo del Cinema, Carlo Poggioli, un costumista dal talento straordinario, riconosciuto a livello internazionale.
Nel corso di una carriera decennale Poggioli non ha solo “vestito” i più grandi interpreti del cinema mondiale, ma anche Saputo “cucire su misura” uno stile unico e inconfondibile a film e serie tv, ultimo tra le quali The Young Pope. Il riconoscimento a Poggioli rappresenta un tributo da parte del comitato ai talentuosi e infaticabili costumisti, scenografi e arredatori italiani, per i quali il Globo d’Oro non ha un premio dedicato, ma nutre la più grande stima e ammirazione».
A Carlo Poggioli verrà assegnato il Gran Premio della Stampa Estera
A questa selezione di eccellenze, si aggiunge quest’anno la categoria Miglior Commedia, a contenderla Tolo Tolo diretto e interpretato da Luca Medici, in arte Checco Zalone, Odio l’estate con il trio Aldo Giovanni e Giacomo guidati da Massimo Venier e 7 ore per farti innamorare con protagonista Giampaolo Morelli che ne firma anche la giuria.
Sarà una scelta difficile, quella del comitato di giuria, che in questi giorni ha dovuto prendere anche la decisione di non organizzare la celebre soirée di gala per festeggiare i vincitori, ai quali verranno consegnati i premi dai responsabili della giuria a nome di tutti, con una premiazione online, che verrà trasmessa al pubblico il 15 luglio sul sito del Globo d’Oro.
Tolo Tolo di Checco Zalone concorre nella nuova categoria Miglior Commedia
Nomination della 60ma edizione del Premio Globo d’Oro
Miglior Film
Pinocchio
Volevo nascondermi
Picciridda
Migliore Regia
Giorgio Diritti, Volevo nascondermi
Matteo Garrone, Pinocchio
Damiano e Fabio D’Innocenzo, Favolacce
Miglior Opera Prima
Picciridda, Paolo Licata
Miglior Attrice
Paola Lavini, Volevo nascondermi
Marta Castiglia, Picciridda
Valeria Bruni Tedeschi, Aspromonte, la terra degli ultimi
Miglior Attore
Elio Germano, Volevo nascondermi
Luca Marinelli, Martin Eden
Pierfrancesco Favino, Hammamet
Premio Giovane Promessa
Virginia Apicella, Nevia
Miglior Fotografia
Volevo nascondermi, Matteo Cocco
Pinocchio, Nicolaj Bruel
Aspromonte, la terra degli ultimi, Stefano Falivene
Gran Premio della Stampa Estera
Carlo Poggioli, costumista
Premio alla Carriera
Sandra Milo
Miglior Serie Tv
Diavoli
L’amica geniale 2
The new Pope
Miglior Commedia
Tolo Tolo, Checco Zalone
Odio l’estate, Massimo Venier
7 ore per farti innamorare, Giampaolo Morelli
Miglior Colonna Sonora
Marco Biscarini, Volevo nascondermi
Pericle Odierna, Picciridda
Nicola Piovani, Aspromonte, la terra degli ultimi
Migliore Sceneggiatura
Volevo Nascondermi, Giorgio Diritti, Tania Pedroni, Fredo Valla
Favolacce, Damiano e Fabio D’Innocenzo
Picciridda, Paolo Licata e Catena Fiorello
Miglior Documentario
La passione di Anna Magnani, Enrico Cerasuolo
Vulnerabile bellezza, Manuele Mandolesi
La Mafia non è più quella di una volta, Franco Maresco
Miglior Corto
Gli occhi dell’altro, Gianpaolo Tescari
Delitto naturale, Valentina Bertuzzi
L’amore oltre il tempo, Emanuele Pellecchia