In scena al Teatro Brancaccio il 3 marzo 2020 alle 20,45
“Tanto tempo fa, i Marziani e le Venusiane si incontrarono, si innamorarono e vissero felici insieme perché si rispettavano e accettavano le loro differenze. Poi arrivarono sulla terra e furono colti da amnesia: si dimenticarono di provenire da pianeti diversi.”
Il testo del celebre psicologo statunitense John Gray, un best seller mondiale che ha venduto cinquanta milioni di copie ed è stato tradotto in quaranta lingue, si basa su un pensiero tanto semplice quanto efficace: gli uomini e le donne vengono da due pianeti diversi.
A portare in scena l’adattamento teatrale di Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, firmato da Debora Villa, Giovanna Donini e Andrea Midena,sarà, per la prima volta in assoluto, una donna: l’attrice Debora Villa.
Cercando di restare imparziale, Debora vi condurrà per mano alla scoperta dell’altro sesso senza pregiudizi. Per la prima volta quindi, sarà una rappresentante di Venere a ricordarci, con la sua comicità travolgente e irriverente, raffinata e spiazzante, quali sono le clamorose differenze che caratterizzano i Marziani e le Venusiane.
Con Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, uomini e donne impareranno a conoscersi di nuovo perché – come sostiene Gray – quando si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano.