La storia della natività di Gesù raccontata attraverso gli occhi dei simpatici animaletti che popolano i nostri presepi: è questa l’idea al centro di Gli eroi del Natale, il divertente film di animazione dello studio Sony (Hotel Transylvania), diretto dall’esordiente Timothy Reckart.
Il protagonista è l’ambizioso asinello Bo, che riesce a sfuggire al duro lavoro al mulino impostagli da un feroce mugnaio, per trovarsi inaspettatamente coinvolto nella più grande storia mai raccontata: il primo Natale dell’umanità. L’asino finirà infatti nella casa di Maria e Giuseppe, che diventeranno i suoi nuovi ed affettuosi padroni, con cui intraprenderà l’avventuroso viaggio verso Nazareth. Durante il tragitto, lo accompagneranno la vanesia colomba Dave e l’eccentrica pecorella smarrita Ruth. Ma anche i tre cammelli dei Re Magi, il bue ed altri bizzarri amici, che sventeranno i piani dei nemici (umani e animali) e diventeranno eroi per caso.
Gli eroi del Natale è un film che, oltre a istruire, non mancherà di divertire i più piccoli, grazie alla simpatia dei protagonisti, ai colori vivaci delle ambientazioni e al ritmo pimpante; ma piacerà anche ai grandi, per la sua spesso irresistibile ironia.
Questa rilettura della nascita di Gesù ad altezza di animale è infatti un’opera originale, per merito soprattutto della fresca sceneggiatura di Carlos Kotkin, che regala dialoghi spassosi e una riuscita caratterizzazione dei personaggi. Oltre a quelli animali, che sono indubbiamente il punto di forza della pellicola, innovativi sono anche i ruoli di Maria e Giuseppe, due figure molto umane e tangibili, lontane da qualsiasi intento santificatore. Maria è dipinta come una teenager dolce e premurosa, ma anche vitale, furba e indipendente: divertenti sono i suoi tentativi di dire a Giuseppe che il bambino che aspetta non è il suo. Giuseppe, invece, sotto la scorza ruvida, è un ragazzo allegro e bonario, che teme di essere inadeguato al ruolo di padre di un re, ma che affronta con coraggio e dedizione un destino da lui non scelto.
Altro sicuro punto di forza del film sono le belle musiche di Alan Silvestri, Thomas Newman e Mark Mancina: alla realizzazione della colonna sonora hanno collaborato numerosi cantanti e gruppi amatissimi in tutto il mondo, tra cui Zara Larsson, Pentatonix, Fifth Harmony, A Great Big World e la star Mariah Carey, che quanto a canzoni natalizie sa decisamente il fatto suo.
Alberto Leali
