Diretto da Mark Dindal e tratto dai personaggi creati da Jim Davis
Garfield: Una missione gustosa è il nuovo film di animazione Sony Pictures diretto da Mark Dindal e tratto dai personaggi creati da Jim Davis.
Il film è scritto da David Reynolds (Alla ricerca di Nemo e Le Follie dell’Imperatore) e nella versione originale Chris Pratt è la voce del protagonista e Samuel L. Jackson quella del gatto Vic, padre di Garfield.
Maurizio Merluzzo è la voce italiana del protagonista. Doppiatore, attore, influencer e presentatore, Maurizio Merluzzo è stato la voce di protagonisti di celebri film e serie TV (Elvis, Shazam!, Vikings, La Fantastica Signora Maisel, Catfish, Fratelli in Affari), cartoni animati (Dragon Ball Super, Naruto, One Punch Man) e videogames (Overwatch, League of Legends, Assassin’s Creed, Call of Duty).
Garfield: Una missione gustosa è solo al cinema dal 1º maggio prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.
Sinossi
Garfield, il famosissimo gatto di casa che odia il lunedì e ama le lasagne, sta per vivere una scatenata avventura all’aperto! Dopo l’inaspettato incontro con il padre perduto da tempo, il trasandato gatto di strada Vic, Garfield e il suo amico canino Odie sono costretti a lasciare la loro vita piena di comodità per unirsi a Vic in un’esilarante rapina ad alto rischio.
Recensione a cura di Maria Grande
Personaggio delle strip creato dal genio di Jim Davis, Garfield torna al cinema con film finalmente all’altezza del suo mito.
Mark Dindal, che i più ricordano per il brillante Le follie dell’imperatore, è infatti un maestro della slapstick comedy, genere che ben si sposa col materiale di partenza di Davis.
Garfield: Una missione gustosa è un film molto divertente, che non si limita ad abbozzare una vicenda che cavalchi senza troppa fatica la popolarità del suo protagonista.
È anzi un riuscito mix di avventura, racconto di formazione, sentimento e heist movie, che trova il suo target nei bambini di oggi, ma conquista facilmente anche i più grandi a suon di battute sarcastiche e riferimenti alla nostra contemporaneità (smartphone, app di food delivery, Netflix per gatti, code ai centralini telefonici).
Una storia che, come spesso accade all’animazione odierna, ha la famiglia al centro del racconto: un padre e un figlio, separati dalla vita, che si ritrovano in un modo del tutto imprevisto, ma provvidenziale.
Due personalità diverse, un figlio pigro e ghiottone e un padre imperfetto e incostante, che devono superare le relative incomprensioni, aprire i loro cuori e tornare ad essere, una volta per tutte, famiglia.
Il film gioca ovviamente a fare uscire il nostro protagonista dalla propria comfort zone, facendolo evolvere, ma senza, per questo, cambiare radicalmente i connotati che lo hanno reso celebre.
Riflette, al contempo, su temi importanti, come il trauma dell’abbandono, il sacrificio per il bene altrui, il riscatto e il perdono, la necessità di condividere esperienze e passioni.
Un’opera rocambolesca e surreale, spassosa e mai banale: nel suo genere perfetta!