Gabriele Cirilli torna sul palcoscenico con l’irresistibile #TaleEQualeAMe… AGAIN , scritto con Maria De Luca e Carlo Negri per la regia di Gabriele Guidi. Alla Sala Umberto dal 2 al 13 maggio
Dopo il successo delle scorse stagioni, già protagonista di “Tale e Quale Show” il programma di Rai1 campione d’ascolti, condotto da Carlo Conti, Gabriele Cirilli sarà in scena dal 2 al 13 maggio alla Sala Umberto di Roma con #TaleEQualeAME…AGAIN, spettacolo scritto con Maria De Luca e Carlo Negri per la regia di Gabriele Guidi. Un momento unico per festeggiare i suoi 30 anni di carriera.
“La casa nasconde ma non perde – lo diceva mia nonna Concetta” afferma l’attore. Ogni pezzettino di vita o ricordo di ognuno di noi è in una soffitta o in una cantina. Con l’avvento di internet, però, il nascondiglio è stato sostituito da un hashtag nel quale si possono conservare le emozioni. Gabriele Cirilli, con #TaleEQualeAMe… Again, aprirà il suo personale #hashtag al pubblico proprio nell’unico luogo dove riesce ad essere tale e quale a… se stesso: il palcoscenico.
Cirilli ha avuto la fortuna, la determinazione e il privilegio di imparare il “mestiere”, con umiltà e determinazione, dai più grandi artisti del teatro e del cinema italiano. Inizia la sua formazione al Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma diretto da Gigi Proietti. Da qui tante collaborazioni in teatro, nel cinema e nella fiction tv, in qualità d’interprete non solo comico, accanto a grandi artisti; nomi prestigiosi, pietre miliari, come Flavio Bucci, Piera Degli Esposti, Lina Sastri, Michele Placido, Lino Banfi, Paolo Villaggio, Nino Manfredi, Alberto Sordi, ma anche tante giovani promesse. Scrive insieme ad autori storici come Vincenzo Cerami e ha avuto la fortuna di lavorare con il Premio Oscar Nicola Piovani.
Le regie dei suoi spettacoli sono state affidate a nomi di grande rilievo come Ugo Gregoretti, Antonio Calenda e Pietro Garinei che nel 2003 gli aprì le porte del Teatro Sistina di Roma, tempio della commedia musicale. Da qui i suoi spettacoli presero il via girando tutta l’Italia in un consenso di applausi e di critica.
Zerkalo Spettacolo