Le Lezioni di jazz, giunte alla sesta edizione, si confermano l’occasione ideale per avvicinarsi ad uno dei generi musicali più importanti e sorprendenti del nostro tempo, per approfondire le sue figure più significative, i capolavori memorabili, gli strumenti, le connessioni con i grandi temi della cultura.
Tra gli appuntamenti imperdibili di questo mese segnaliamo sicuramente domenica 21 gennaio alle 18 presso il TEATRO STUDIO BORGNA il dialogo-intervista con il pianista jazz Franco D’Andrea, protagonista di quarant’anni di jazz italiano ed europeo e uno dei più grandi musicisti della scena contemporanea. Un’occasione per entrare nei dettagli della sua concezione musicale e stilistica, attraverso ascolti ed esempi strumentali. L’incontro sarà anche l’occasione per parlare del nuovo disco INTERVALS I, un fantastico live in ottetto registrato all’Auditorium Parco della Musica lo scorso anno, che si preannuncia una pietra miliare della discografia di D’Andrea.
Intervals è il culmine di una ricerca che dura da decenni. Una ricerca che non produce risposte, ma ogni volta nuovi quesiti e nuove esplorazioni. Esso racchiude in un unico mondo sonoro, coerente e unitario, i molti mondi visitati da Franco D’Andrea nel corso della sua lunga carriera. Mondi a volte poco frequentati nel corso degli anni, come quello dell’elettronica, ma rimasti nella memoria. Ed è rivelatore che l’esito di tanto viaggiare sia un’indagine serrata sull’elemento più piccolo dell’organizzazione musicale: l’intervallo. L’elemento minimo in grado, sia dal punto di vista armonico che melodico, di caratterizzare e orientare la sonorità di un brano. Quindi, un’indagine e una sperimentazione sul suono che coinvolgono in un tutt’uno ogni parametro musicale: le altezze, il timbro, il ritmo. Intervals I e II sono le due facce della stessa medaglia. Il repertorio di entrambi i volumi è basato su brani i cui temi sono caratterizzati da particolari combinazioni intervallari o da singoli intervalli, da cui scaturiscono improvvisazioni collettive.
Il jazz continua lunedì 22 con la formazione Fly che vede accanto al sassofonista Mark Turner la storica sezione ritmica di Brad Mehldau Larry Grenadier al contrabbasso e Joey Baron alla batteria. Si prosegue giovedì 25 con la promettente vocalist leccese Letizia Onorati, venerdì 26 con il trio capitanato da Roberto Tarenzi, sabato 27 con il piano solo del pianista Manuel Magrini e domenica 28 con il violinista Alessandro Quarta e la pianista Sun Hee You tra jazz, musica latina e repertorio classico.
Zerkalo Spettacolo