Flash, il progetto che ha vinto il Premio Solinas – La Bottega delle webserie, andrà in onda in prima visione su Rai3 il 29 giugno (on line su Rai Play dal 22) e sarà presentato in anteprima il 22 giugno alla prima edizione di FuoriSerie. Nel cast, Massimiliano Gallo, Giovanni Esposito e Fabrizio Falco per la regia di Valerio Vestoso
Flash è il progetto che ha vinto il Premio Solinas – La Bottega delle webserie, concorso/laboratorio creato da Rai Fiction e dal Premio Solinas per esplorare e sperimentare la narrazione dei nuovi formati di racconto seriale.
Flash, pilota per serie tv scritto e diretto da Valerio Vestoso, andrà in onda in prima visione su Rai3 il 29 giugno in seconda serata (on line su Rai Play dal 22 alle 21) e sarà presentato in anteprima il 22 giugno alla prima edizione di FuoriSerie, il nuovo festival maremmano dedicato alla serialità televisiva.
Caserta. Quando entriamo nella sua vita, Billy è alle prese con l’ultimo catastrofico matrimonio prima di serrare per sempre la saracinesca del proprio negozio.
A poche ore dall’inizio della cerimonia, all’interno dello studio fa capolino Michele, un laureando in Scienze della Fotografia, alla forsennata ricerca di uno stage per completare il percorso di studi. Billy prova a dissuaderlo, elencando le innumerevoli difficoltà legate alla professione di matrimonialista, ma Michele non ne vuole saperne e, previa misera somma economica, riesce a convincerlo del contrario. Ne seguirà una giornata stracolma di imprevisti assurdi, in cui l’inettitudine degli sposi dovrà fare i conti con la loro becera smania di apparire affascinanti al cospetto dell’obiettivo, risolvendo i danni irreparabili di madre natura.
Ma c’è di peggio. E quel peggio si chiama Don Nikon (Roberto De Francesco), il sacerdote deputato a celebrare la funzione, assai più propenso ad assecondare la vocazione artistica che quella religiosa. È convinto, infatti, di possedere un clamoroso talento per la fotografia al punto da inaugurare una competizione spietata con Billy Satrapo e far fallire la serenità del matrimonio stesso. Sullo sfondo, impaziente di scattare la foto utile alla propria tesi, Michele si muove come un pesce fuor d’acqua, mentre vede crollare uno dopo l’altro tutti i nobili principi sfoggiati dai libri universitari. La vita, si sa, è un’altra cosa.
I PERSONAGGI
Michele (interpretato da Fabrizio Falco) è un giovane laureando in Scienze della Fotografia alla ricerca di uno stage. Si rivolge così al maestro della fotografia cerimoniale Billy Satrapo perché lo accolga nel suo team. Si troverà di fronte a situazioni e personaggi paradossali che metteranno continuamente in discussione la sua passione.
Billy Satrapo (interpretato da Massimiliano Gallo)
Se ci fosse un campionato mondiale di squallore, Billy Satrapo lo vincerebbe a mani basse. Squattrinato, bugiardo, bazzica i matrimoni da decenni senza pronunciate velleità artistiche.
Lello Spielberg (interpretato da Giovanni Esposito)
Il re indiscusso dei filmini emozionali.
Mimmetto (interpretato da Gianni D’Addario)
Il più grande reggitore di flash d’Europa, capace di restare col braccio teso per più di tre ore consecutive, in barba ad ogni guinness dei primati.
NOTE DI REGIA
Il matrimonio è stato declinato in ogni salsa. Eppure non ci si è mai concentrati abbastanza sulla visione privilegiata e sincera che ne hanno i fotografi, veri e propri veterani dell’immagine patinata, scaraventati in un Vietnam di acconciature improbabili, parroci prolissi, sposi inetti e ristoranti raccapriccianti. E non importa che questa guerra al buongusto si combatta in una provincia italiana piuttosto che in un’altra. Ciò che conta veramente è la mnemonica cadenza con cui questo avviene.
Billy Satrapo, Lello Spielberg e Mimmetto vanno in scena quotidianamente col loro repertorio di bugie da sfoggiare al cospetto della sposa, rinvigorendone l’autostima e assicurandosi la pagnotta. Un ventaglio di stati d’animo. Questo è FLASH. La cui chiave di lettura si nasconde dietro gli occhioni disorientati di Michele, che si affaccia al mondo del lavoro nel peggiore dei modi. E, masochisticamente, non sembra interessato ad uscirsene.
Zerkalo Spettacolo