Inaugura in anteprima italiana al Cinema Quattro Fontane “Quel che si vede da qui”. Presente il regista Aron Lehmann e l’attrice Rosalie Thomass
Al via da giovedì 16 marzo a Roma la terza edizione del Festival del Cinema Tedesco che da quest’anno chiama il Pubblico a votare per il Miglior Film.
A volere l’iniziativa il German Films che, da oltre 25 anni, promuove il cinema tedesco nel mondo, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania e il Goethe-Institut.
Inaugura il festival, in anteprima italiana il 16 marzo alle 19.30 al Cinema Quattro Fontane il lungometraggio Quel Che Si Vede Da Qui (Was Man Von Hier Aus Sehen Kann) di Aron Lehmann, adattamento dall’omonimo bestseller dell’autrice tedesca Mariana Leky dal titolo What You Can See From Here, tradotto in 14 lingue con oltre 600.000 copie vendute in Germania. In Italia Quel Che Si Vede Da Qui è edito da Keller.
A presentare il film il regista Aron Lehmann e l’attrice Rosalie Thomass. Alla serata saranno presenti, tra gli altri, Viktor Elbling, Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia, Simone Baumann, Direttrice Generale German Films, Joachim Bernauer, Direttore del Goethe-Institut in Italia.
Quattro i giorni di programmazione del festival, dal 16 al 19 marzo al Cinema Quattro Fontane, nel corso dei quali saranno presentati film e cortometraggi della recente produzione cinematografica tedesca, alcuni tra i titoli in anteprima italiana. Una selezione di opere di autori e registi all’attenzione della critica e dei festival internazionali, selezionati dalla giuria composta da Cristiana Paterno’, Mauro Donzelli e Miriam Mauti.
Quel che si vede da qui è il ritratto originalissimo di un paese e della sua bizzarra comunità così come ce li racconta la piccola Luise. Poetico, divertente, toccante, è una fiaba dei nostri tempi che affronta i grandi temi dell’esistenza: l’amicizia, la perdita, l’amore inconfessato e il fluire della vita.
Luise è cresciuta con la nonna Selma in un remoto villaggio del Westerwald. Selma ha il dono di prevedere la morte. Ogni volta che in sogno le appare un okapi, qualcuno lì intorno muore nel giro di ventiquattr’ore, minuto più minuto meno. Tuttavia, il sogno non rivela chi sarà il malcapitato. L’intero villaggio si tiene pronto e, come si può immaginare, nel lasso di tempo tra il sogno e il compimento del triste fato tutti vivono in uno stato di agitazione, si fanno gli ultimi preparativi, si svelano segreti, ci si confessa e si attende…
Il Festival del Cinema Tedesco è promosso da German Films Service + Marketing GmbH, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma e il Goethe-Institut con il supporto del Cinema Quattro Fontane.
Tutti i film saranno presentati in lingua originale con sottotitoli in italiano. L’ingresso alle proiezioni è a pagamento.