Dopo i due Premi al 60° Festival dei Popoli, il film arriva al cinema dal 15 febbraio in un lungo tour per l’Italia che partirà da Firenze, città di Caterina Bueno. Anteprima a Roma il 13 febbraio all’Apollo 11
“Caterina”, il documentario di Francesco Corsi sulle radici del folk italiano visto attraverso una delle sue più grandi interpreti, Caterina Bueno, è stato presentato in concorso al 60° Festival dei Popoli di Firenze, dove ha ottenuto il Premio del pubblico MyMovies.it e il Premio “Gli Imperdibili”.
Il film, in anteprima all’Apollo 11 di Roma il 13 febbraio alle 21 alla presenza del regista, arriva al cinema dal 15 febbraio 2020 distribuito da Kiné in un lungo tour per l’Italia che partirà proprio da Firenze, città di Caterina Bueno.
Sabato 15 febbraio ore 21.00, infatti, il doc. sarà presentato dal regista Francesco Corsi al Cinema La Compagnia e rimarrà in programmazione anche i giorni successivi (il 16 febbraio alle 15.00, il 17 febbraio alle 19.00, il 18 febbraio alle 17.00). Il 18 febbraio il doc. si sposterà a Perugia al Cinema PostModernissimo alle 21.15. Il 19 febbraio sarà a Genova al Cinema Cappuccini alle 21.15 e il 20 febbraio a Sesto Fiorentino (Firenze) al Cinema Grotta alle 20.45. Il 25 febbraio sarà la volta di Milano al Cinema Beltrade, sempre alla presenza del regista. Il 6 marzo il doc sbarca al Cinema Pegasus di Spoleto alle 21, sempre presentato da Francesco Corsi. Il tour proseguirà poi a Bologna, Torino, Como, per poi tornare in Toscana a Siena, Pistoia e Livorno.
Il tour di Caterina proseguirà tra Febbraio e Marzo a Roma, Milano, Bologna, Torino e Como, e sempre in Toscana toccherà anche Siena, Pistoia e Livorno.
“Caterina” è il ritratto artistico e personale di Caterina Bueno, una delle più grandi interpreti e ricercatrici del canto popolare tradizionale e contadino in Italia. Il suo lavoro ha reso possibile il recupero e la diffusione di un vasto repertorio di canti, tramandato oralmente fino al ventesimo secolo e altrimenti destinato all’oblio a partire dagli anni ‘60.
Una vita divisa tra ricerca e spettacolo ha portato Caterina a calcare i palchi nazionali e internazionali, rendendola una figura imprescindibile del mondo culturale dell’epoca e facendole incrociare il cammino con alcuni tra i più importanti intellettuali come Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Umberto Eco e artisti come Giovanna Marini, Fausto Amodei e Francesco De Gregori che le dedicherà la canzone “Caterina”.
Caterina rappresenta anche una parabola significativa della trasformazione sociale e culturale che ha subito l’Italia a partire dagli anni del boom economico e, più in generale, sul rapporto di un Paese e di una comunità con la propria memoria storica e con la propria cultura.
Francesco Corsi, classe 1980, si è laureato in Storia del Giornalismo e ha diviso studi e formazione tra le università di Siena, Pisa, Barcellona e Madrid. Il suo primo documentario del 2015 “Memorias” è un viaggio tra la Spagna e l’Italia attraverso i territori ancora segnati dalle ferite della guerra civile, alla ricerca delle voci dei testimoni e di tracce di memoria. È autore del libro “L’utopia della base”, edito da PuntoRosso (Milano, 2011).
“Caterina” scritto e diretto da Francesco Corsi grazie alle le preziose testimonianze di Giovanni Bartolomei, Giovanna Marini, Jamie Marie Lazzara, Andrea Fantacci, Alberto Balia, Valentino Santagati, è prodotto da Francesco Corsi, Claudio Giapponesi, Mauro Lepri, fotografia di Andrea Vaccari, montaggio di Giulia Bertella Farnetti, presa diretta e montaggio del suono di Mirko Fabbri, correzione colore Gianandrea Sasso, Laboratorio La Camera Ottica, Università Degli Studi Di Udine – Gorizia, è prodotto da Kiné, con il sostegno di Mibac – Direzione Generale Cinema, un progetto realizzato nell’ambito del programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, in collaborazione con Associazione Culturale Bueno, Istituto Ernesto De Martino, Archivio Del Movimento Operaio e Contadino Della Provincia Di Siena.