Al via a Roma, dal 3 all’8 maggio 2018, e a seguire in numerose città italiane, il Festival del cinema spagnolo. Ospiti l’attrice Ángela Molina, i registi David Trueba e Ana Asensio e gli attori Pepón Nieto, Adelfa Calvo (Premio Goya 2018) e Juan Luis Corrientes
L’undicesima edizione del Festival del cinema spagnolo si tiene a Roma presso il Cinema Farnese di Campo de Fiori dal 3 all’8 maggio 2018 e proseguirà da maggio a dicembre in oltre 10 città italiane.
Tra gli ospiti del festival – diretto da Federico Sartori e Iris Martin-Peralta – l’attrice Ángela Molina, che presenterà al pubblico romano, domenica 6 maggio, il cult senza tempo di Luis Buñuel, Cet obscur objet du désir (Quell’oscuro oggetto del desiderio). Interpretato, tra gli altri, da Fernando Rey, Carole Bouquet e Milena Vukotic e ambientato in Spagna e Francia sullo sfondo di un’insurrezione terrorista, il film racconta la storia di Mathieu, facoltoso cinquantenne francese innamorato di una diciottenne che, ripetutamente, ne frustra i desideri romantici e sessuali. Nata a Madrid, Ángela Molina è stata ed è la musa, oltre che di Buñuel, di registi quali Elio Petri, Gillo Pontecorvo, Marco Bellocchio, Lina Wertmüller, Bigas Luna, Sergio Castellitto, Marcello Mastroianni, Ridley Scott, Pedro Almodóvar, Giuseppe Tornatore e i fratelli Taviani.
Altro ospite d’onore, il regista e scrittore David Trueba, in uscita col suo nuovo romanzo per Feltrinelli, che sarà omaggiato con la proiezione di due film, il suo La vita è facile ad occhi chiusi, sulla storia del professore che, in pieno franchismo, utilizzava le canzoni dei Beatles per insegnare l’inglese ai suoi alunni; e Vengo – Demone flamenco, di Tony Gatlif, tratto da una sua sceneggiatura, che sarà presentato dall’attore Juan Luis Corrientes.
La Nueva Ola, sezione principale del Festival, presenta le ultime tendenze del cinema spagnolo contemporaneo. Un occhio di particolare riguardo viene dato ai nuovi talenti e alle opere prime e seconde, così come ai film che trattano tematiche sociali di stringente attualità. Ad aprire le serate del festival, giovedì 3 maggio, Perfectos Desconocidos, diretto da Álex de la Iglesia, remake del campione di incassi Perfetti Sconosciuti, di Paolo Genovese. Il film sarà presentato a Roma dall’attore Pepón Nieto, il “Battiston spagnolo”, che nel cast è affiancato da star quali Eduard Fernández e Belén Rueda.
Il regista Agustí Villaronga torna al festival (sarà ospite nella tappa di Campobasso) con il suo ultimo film, Incerta Glòria, premiato con 7 Premi Gaudí, che affronta la Guerra Civile Spagnola, tratto da un classico della letteratura catalana. Quindi, El Autor, di Manuel Martín-Cuenca, vincitore di 2 premi Goya per gli attori Javier Gutiérrez e Adelfa Calvo – che sarà ospite del festival – e Premio FIPRESCI al Festival di Toronto 2017, adattamento del romanzo El móvil (Il movente), di Javier Cercas.
Thriller magistrale è Contratiempo, opera seconda di Oriol Paulo: un giovane uomo d’affari si sveglia in albergo con il cadavere della propria ragazza, con la porta chiusa da dentro e viene accusato di omicidio… Quindi, Estiu 1993 (Verano 1993), autentica rivelazione dell’anno, opera prima di Carla Simón, tenero ritratto del mondo dei bambini, visto dal loro punto di vista, scelto dalla Spagna come film per i Premi Oscar e vincitore di tre Premi Goya tra cui il Premio per la Migliore Opera Prima.
Evento speciale di chiusura sarà Most Beautiful Island, opera prima di Ana Asensio, anche protagonista del film, che sarà presente martedì 8 maggio per presentare il film al pubblico romano. Il film, un thriller psicologico, pluripremiato e autentica rivelazione del circuito indipendente internazionale, sarà distribuito in Italia da EXIT MEDIA da agosto. Il film narra la storia di Luciana una giovane spagnola che arriva a New York, in fuga dal proprio passato. Un giorno riceve una proposta economicamente irrifiutabile: andare a una festa e “reggere il gioco” degli ospiti. Ma la festa conduce a una stanza misteriosa: la suspense va oltre ogni immaginazione.
Altra sezione del festival, La Nueva Ola Latinoamericana, dedicata al ricco cinema prodotto dai Paesi del continente centro-sudamericano, spesso definito in Italia e in Europa “il cinema invisibile”. Sarà presentato, tra gli altri, in anteprima, il film argentino La Educación del Rey, opera prima di Santiago Esteves, che uscirà in sala distribuito da EXIT MEDIA. Premio “Cine en Construcción” al Festival di San Sebastián 2017, il film ha i toni epici del western e la snellezza del thriller. Il tema della discriminazione sociale e dei diritti LGBT è quindi al centro di Una mujer fantástica, film cileno di Sebastián Lelio (già autore di Gloria), vincitore del Premio Oscar 2018 come Miglior Film straniero e Premio Goya 2018 come Miglior Film Iberoamericano, il film narra di Marina, una straziante e splendida Daniela Vega, che dopo la perdita del compagno affronta gli attacchi irosi dei familiari, specchio di una società intollerante e conservatrice. Altro film cileno, Poesía sin fin, del regista-cult e padre della psicomagia Alejandro Jodorowsky, un film che attraversa la soglia dell’onirismo dando forma a un suo personalissimo Amarcord. Per la prima volta il Brasile al festival: As duas Irenes, elegante opera prima di Fabio Meira, vincitore al festival di Guadalajara come Miglior opera prima e Miglior fotografia, rilegge la figura del doppio, indagando le questioni identitarie più profonde della cultura brasiliana.
La celebre fotografa Isabel Muñoz (World Press Photo Award) è l’autrice dell’immagine ufficiale dell’11a edizione del Festival del cinema spagnolo 2018. Nata a Barcellona nel 1951, la Muñoz è un’artista di fama internazionale. Le sue fotografie sviluppate utilizzando un processo meticoloso e artigianale, sono esposte nella Maison Européenne de la Photographie di Parigi, al New Museum of Contemporary Art a New York, al Contemporary Arts Museum di Houston o in collezioni private e mettono in evidenza il corpo umano, il rituale e la diversità culturale. Premio World Press Photo nel 1999 e nel 2004, Premio PhotoEspaña nel 2009, Muñoz è stata premiata nel 2016 con il Premio Nazionale di Fotografia in Spagna; la giuria ha motivato la decisione sottolineando l’accostamento nella sua opera “dell’impegno sociale con la ricerca della bellezza”.
Dopo Roma, il Festival, organizzato da EXIT Media e dall’Ufficio Culturale dall’Ambasciata di Spagna in Italia, diviene itinerante e si svolgerà durante l’anno nei seguenti appuntamenti:
Venezia Cinema Rossini 18 – 20 maggio
Treviso Cinema Edera 21 – 24 maggio
Trento Cinema Astra 22 – 24 maggio
Trieste Cinema Ariston, 23 – 25 maggio
Perugia Cinema PostModernissimo 30 maggio – 3 giugno
Campobasso Palazzo Ex-Gil, 8 – 10 giugno
Senigallia (AN) Cinema Gabbiano, 21 – 26 giugno
e, dopo l’estate: Milano, Cagliari, Bologna, Bergamo, Genova, Reggio Calabria.
Tutte le proiezioni del Festival del Cinema Spagnolo sono in versione originale con sottotitoli in italiano.
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