Una Settimana Internazionale della Critica all’insegna del coraggio, della provocazione e dell’innovazione quella che quest’anno propone il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (30 agosto – 9 settembre 2017).
Sette opere prime in concorso e due eventi speciali, tutti presentati in anteprima mondiale e derivanti dalla accuratissima selezione da parte del Delegato Generale della SIC Giona A. Nazzaro con i membri della commissione Luigi Abiusi, Alberto Anile, Beatrice Fiorentino e Massimo Tria.
“Ogni film ha una propria dirompente identità – afferma Nazzaro – la voglia di rompere le convenzioni senza paura di osare, lanciando provocazioni mai fini a se stesse e optando per scelte non pianificate e inscatolate“.
La Settimana Internazionale della Critica ha affidato l’immagine della sua trentaduesima edizione al genio creativo del fumettista Carmine Di Giandomenico e alla sua visione in chiave cyber-fantasy. Una scelta inedita e innovativa per una sezione che racconta il cinema del presente e con esso il futuro, grazie ad una selezione di sole opere prime. Nell’immagine creata da Di Giandomenico – tra i pochi artisti ad aver collaborato con due tra le più celebri e attive case editrici di fumetti al mondo, Marvel Comics e DC Comics – la musa del Cinema plana sull’orizzonte lagunare riflettendosi nell’acqua, memore del passato ma proiettata nel futuro. Il Delegato Generale della SIC, Giona A. Nazzaro, ha spiegato: “Abbiamo voluto affidare a Carmine l’immagine di questa edizione proprio per la sua capacità di andare incontro al futuro conservando nel suo tratto e nel suo sguardo il sapere artigianale del racconto per immagini. Una strategia che avvertiamo come vicina alla nostra sensibilità e che ci permette di interrogare il presente e affrontare le sfide cinematografiche di domani, guardando con fiducia alle nuove tecnologie e ai nuovi linguaggi. Perché il futuro non va temuto, ma accolto“.
Ma veniamo ai film in CONCORSO:
Il film di apertura sarà l’inglese PIN CUSHION della regista Deborah Haywood, un racconto gotico al femminile ambientato nella periferia della classe operaia inglese, che unisce le angosce sensuali di Angela Carter e il sentimento di riscatto di Ken Loach.
Due, invece, le pellicole italiane: IL CRATERE di Luca Bellino e Silvia Luzi, una relazione padre-figlia strappata al quotidiano dell’hinterland partenopeo in un inedito mix fra Bellissima e la reinvenzione del musicherello neomelodico; e il film di chiusura VELENO di Diego Olivares, melodramma che annoda la tradizione del cinema civile italiano con quella della classica sceneggiata napoletana, con una appassionata Luisa Ranieri.
Dalla Germania arriva, invece, DRIFT, ancora di una regista donna, la giovane Helena Wittmann, opera visionaria e sperimentale, tesa fra arte contemporanea e cinema del reale e sicuramente destinata a dividere; dalla Francia, poi, il film “scandalo” di questa edizione, LES GARÇONS SAUVAGES di Bertrand Mandico, un febbricitante sogno erotico dove i capitani coraggiosi di Kipling s’innamorano dei marinai di Genet, dove Kenneth Anger seduce Mario Bava e Jean Cocteau sogna Edgar G. Ulmer.
Una Turchia priva degli stilemi dei film di denuncia è, invece, quella di KÖRFEZ di Emre Yeksan, parabola politica lieve e ironica che va oltre la lezione di Nuri Bilge Ceylan; mentre dalla Svizzera arriva SARAH JOUE UN LOUP GAROU della regista (ancora una donna) Katharina Wyss, che intreccia il teatro shakespeariano al mito della wagneriana morte per amore, in un approccio registico alla Nouvelle Vague.
Per concludere, il danese TEAM HURRICANE della regista Annika Berg (dalla produttrice Palma d’Oro a Cannes 2017 per The square), film di rumori, furori, grida e passioni giovanili, contaminatissimo e antinostalgico; e l’argentino TEMPORADA DE CAZA di Natalia Garagiola, storia di padri e figli in lotta, energica e sicura nel rapportarsi all’universo maschile, affermando però con forza la propria femminilità.
Torna inoltre per il secondo anno SIC@SIC (Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica), una selezione di sette cortometraggi di autori italiani non ancora approdati al lungometraggio e due eventi speciali, presentati in prima mondiale. Dopo l’anteprima a Venezia, i cortometraggi presentati a SIC@SIC verranno promossi a livello internazionale dal dipartimento Promozione internazionale cinema contemporaneo di Istituto Luce Cinecittà attraverso una serie di iniziative e festival, come la Mostra de Cinema Italià de Barcelona (sezione Concorso Cortometraggi), in programma a dicembre 2017 in Spagna. Inoltre, i corti saranno messi a disposizione dei professionisti di settore attraverso le piattaforme online Festival Scope Pro e Italian Short Film Video Library – strumento di promozione del cortometraggio italiano curato dal Centro Nazionale del Cortometraggio – e a fine novembre 2017, parteciperanno al TSFM – Torino Short Film Market, organizzato dal Centro Nazionale del Cortometraggio.
I titoli di quest’anno sono:
Adavede di Alain Parroni
Due di Riccardo Giacconi
Les fantômes de la veille di Manuel Billi
Il legionario di Hleb Papou
MalaMènti di Francesco Di Leva
Piccole italiane di Letizia Lamartire
Le visite di Elio Di Pace
Evento speciale – Cortometraggio d’apertura
Nausicaa – L’altra Odissea di Bepi Vigna
Evento speciale – Cortometraggio di chiusura
L’ultimo miracolo di Enrico Pau