Le avventure del dottor Fanti tornano su Rai1 in prima serata, dall’11 gennaio, tra passato che ritorna e nuove sfide da affrontare. Al cinema, il 18 e 19 dicembre, i primi due episodi
Sta per tornare, con la terza attesissima stagione, Doc. Nelle tue mani: otto appuntamenti da giovedì 11 gennaio 2024, in prima serata su Rai1, con la regia di Jan Maria Michelini, Nicola Abbatangelo e Matteo Oleotto.
Il dottor Fanti di Luca Argentero, reintegrato nel ruolo di primario, dovrà affrontare le non poche richieste aziendali che derivano dalla nuova posizione, senza però tradire la sua profonda dedizione ai pazienti.
Dal punto di vista personale, invece, si troverà dinanzi alla scoperta di un passato diverso da quello che gli hanno finora raccontato, folgorato da un ricordo di quei 12 anni che credeva perduti per sempre. La possibilità che il medico recuperi definitivamente la memoria destabilizza non poco le due donne che gli sono vicine: Giulia (Matilde Gioli), la sua seconda in reparto, e Agnese (Sara Lazzaro), la sua ex moglie. Quest’ultima, in particolare, sa bene di non essere stata del tutto onesta con lui, preferendo nascondere alcune verità per recuperare il rapporto con suo marito.
“Ero molto curioso di capire come gli sceneggiatori (Viola Rispoli e Francesco Arlanch) potessero trovare un tirante forte alla stregua della prima stagione, quella della consacrazione, e della seconda, che si è rivelata quasi lungimirante – afferma Luca Argentero alla conferenza stampa di presentazione – Ovvero, era ancora possibile tenere alto il livello della tensione della serie? Non so come, ma posso dire che ce l’hanno fatta. A noi attori non è stato fornito subito l’intero copione, ma siamo venuti a conoscenza a poco a poco di quanto sarebbe accaduto ai nostri personaggi. Abbiamo quindi condiviso il loro stupore e la loro tensione, ed è stato molto emozionante. In questa terza stagione, Fanti dovrà affrontare, in parte, un ritorno dei ricordi, in parte, la difficile gestione del camice da primario. Perché purtroppo non basta essere bravi nel proprio lavoro, oggi a un medico viene richiesto di essere profittevole, e ciò stride nettamente con la mentalità di Doc. I temi trattati in questa terza stagione sono quindi sensibili ed attuali: il dito è puntato contro un sistema che vuole il paziente come una fonte di reddito per la struttura ospedaliera, quando al centro, invece, dovrebbe esserci sempre la persona, proprio come insegna Doc. Il protagonista dovrà quindi cercare di raggiungere gli obiettivi di bilancio fissati dalla Direzione, senza però rinunciare in alcun modo all’attenzione nei confronti dei suoi pazienti”.
“Giulia si è innamorata subito di Doc, sia come uomo che come medico – racconta Matilde Gioli – Ha sempre visto le sue grandi capacità umane e professionali, nonostante il cinismo. Ha però anche affrontato la tragedia di essere innamorata di un uomo che non si ricorda di lei. Nella seconda stagione, prova a lasciarsi andare fra le braccia di un altro uomo, Lorenzo (Gianmarco Saurino), ma purtroppo un’altra tragedia glielo strappa via. In questi nuovi episodi, la vediamo pronta a guardare oltre, ambiziosa e consapevole delle sue capacità. Non perderà, inoltre, la sintonia con Doc, che supporterà sempre”.
“Riccardo torna in reparto dopo la morte di Alba (Silvia Mazzieri), sta cominciando l’ultimo anno da specializzando e deve occuparsi come tutor di tre nuovi arrivati – racconta Pierpaolo Spollon – Le difficili esperienze vissute gli hanno lasciato in eredità attacchi d’ansia che cerca di gestire, ma che possono avere conseguenze sulla sua vita professionale e privata. Mi sono spesso chiesto qual è il segreto del successo di Doc ed ho capito che la gente proietta le sue emozioni nella serie, rispecchiandosi nei nostri personaggi. In più, con Doc offriamo la possibilità di riflettere su cosa è successo nel nostro recente passato, aiutando lo spettatore a superarne i traumi”.
Come già accennato, saranno tre i nuovi arrivati di questa stagione di Doc: l’annoiato viveur Federico Lentini (Giacomo Giorgio), la schiva ma brillante Lin Wang (Elisa Wong) e la talentuosa e ambiziosa Martina Carelli (Laura Cravedi).
Per Giacomo Giorgio, reduce dei successi di Mare Fuori e Il caso Claps, il suo personaggio “è quadridimensionale e dalle molte sfumature e cambia di continuo durante le puntate della serie. Si ritrova controvoglia a medicina interna, perché costretto dal padre. Vorrebbe, invece, iniziare subito la sua più comoda vita come oculista di grido. Pian piano, però, imparerà davvero a capire cosa voglia dire lavorare in reparto, affrontando sfide che lo formeranno profondamente”.
Alberto Leali