Dario Rossi , il techno drummer che scatena il web, live il 10 marzo al LOV Music Club di Roma. A maggio il suo primo ep ufficiale
Dario Rossi: le sue street session del tutto alternative hanno rapito le capitali europee dell’avanguardia musicale e sul web fa ormai numeri da fenomeno virale: oltre 400.000 mila fan su Facebook, più di 5.000.000 visualizzazioni delle sue trascinanti performance con secchi e tubi, pentole sfondate e coperchi ammaccati.
Con il suo inconsueto set di percussioni, sabato 10 marzo il techno drummer Dario Rossi sarà al LOV Music Club di Roma: un appuntamento unico che concentrerà all’interno del locale di via Libetta l’atmosfera underground e l’energia primitiva che ha già scaldato piazze e strade di Berlino, Parigi, Copenaghen, Barcellona.
La data romana anticipa il lancio del suo primo ep ufficiale che uscirà a maggio, su vinile, cd e digital download, aprendo una serie di live in giro per l’Italia e l’estero. Autoprodotto e indipendente, Alarm Clock EP prende il titolo dalla prima delle quattro tracce che verrà estratta come singolo ad aprile. “Musicalmente è una sorta di ibrido – dice il batterista e produttore – tra le sonorità techno dei giorni nostri e le vibrazioni acide dei rave dei primi anni ’90, con radici anche nella musica EBM e New Wave degli anni ’80”.
Sono decisamente di impatto le performance di Rossi, capace di calamitare gli occhi e far vibrare ogni muscolo seguendo sonorità potenti che nascono dai materiali di scarto più svariati. Il giovane drummer originario di Genzano, li recupera nei cantieri abbandonati, nei garage, tra gli oggetti domestici fuori uso che ormai gli regala chi lo conosce. Rullanti, tom-tom e piatti tradizionali lasciano il posto a pentole, pezzi di scaffali rotti, catene e scarti industriali metallici.
“La voglia, o meglio la scelta di suonare in strada – spiega il musicista – è nata da una mia presa di posizione nei confronti della società e del mondo artistico. C’è dietro una ribellione, una voglia matta di libertà e molto sacrificio. Se dovessi dirlo con uno slogan potrebbe essere: Non trovo il mio palcoscenico? Nessun problema: lo creo io”.
Con il nuovo ep in uscita la sua musica vira di più verso l’elettronica, con l’utilizzo di sintetizzatori e campionatori: ne darà un assaggio al LOV, club esclusivo e mixology cocktail bar, inaugurato lo scorso dicembre, che ama intercettare il fermento contemporaneo facendo vivere al popolo della notte un’immersione totale nella forza della musica. L’appuntamento è alle 21:00 (ingresso 5 euro, gratis in lista Prego fino alle 23.00, 10 euro + drink in lista Prego) Maggiori info: www.lovmusiclub.it fb: LOV Music Club tel. 347 225 0098
Dario Rossi – biografia –
Dario ha iniziato a studiare batteria all’età di dieci anni ma da quando ne aveva cinque esplorava i suoni su ogni superficie e oggetto di casa. “Una volta – racconta – attaccai una collana pregiata di mia madre sotto la superficie di un barattolo di latta, per ottenere il suono dello snare secco. Ascoltavo molto le musicassette dei miei genitori ed ero attratto dalle sonorità synth-pop degli anni ’80 e dalla italodance dei primi anni ’90. La mia attenzione era tutta per le timbriche dei sintetizzatori e i suoni delle batterie elettroniche, anche se all’epoca non sapevo neppure cosa fossero!”
Dopo una formazione musicale di tipo classico, affinata al Saint Louis College of Music di Roma, la sterzata verso un linguaggio più contemporaneo e sperimentale: il battesimo da busker gliel’ha dato Londra nel 2011 e riempire in pochi minuti Piccadilly Circus è stata la molla per attraversare l’Europa, cosa che è avvenuta nel 2015 col suo primo street tour, richiamando l’attenzione della stampa di settore nazionale e estera e dei principali magazine musicali.
Nei prossimi mesi partirà un nuovo tour per la promozione dell’ep Alarm Clock nei maggiori club e festival di strada, in Italia e all’estero.
Zerkalo Spettacolo