Letteratura e teatro a confronto a Villa Medici con Da una lingua all’altra, la rassegna di incontri che mette in relazione l’italiano e il francese. Tra gli ospiti, Ascanio Celestini e Paolo Giordano
Dal 16 al 18 maggio, Villa Medici presenta Da una lingua all’altra, incontri letterari curati da Eva Dolowski, che vuole porre l’accento sulla diversità e le affinità delle due lingue: l’italiano e il francese nelle sue diverse espressioni e forme di comunicazione.
Letteratura, teatro, sociologia, filosofia e altro ancora: “Come metterle in relazione? Come metterle in scena?” – si chiede la curatrice che è anche responsabile della casa editrice parigina Buchet-Chastel.
L’Accademia di Francia a Roma ha sempre accolto scrittori francesi in residenza, creando opportunità di riflessioni e scambi culturali tra lingua francese e lingua italiana.
La rassegna Da una lingua all’altra farà essere il Teatro un importante protagonista. Infatti, è in programma, venerdì 17 maggio alle ore 20.30 (ingresso libero sino a esaurimento posti), lo spettacolo esclusivo e inedito di Ascanio Celestini dal titolo Storie e Controstorie, tradotto da Patrick Bebi, con cui collabora da lungo tempo, e con le musiche di Gianluca Casadei.
Realizzata in collaborazione con La Colline Theatre National, l’Institut Français, il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali della Sapienza e il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture straniere di Roma Tre, la rassegna Da una lingua all’altra rende omaggio a una figura e un intermediario indispensabile nello scambio tra le due lingue, il traduttore, e vede come protagonisti alcune delle più importanti personalità di cultura italiana e francese.
Tra i tanti appuntamenti di questi tre giorni, condotti da Wajdi Mouawad, direttore del Teatro La Colline, segnaliamo quelli di giovedì 16 (ore 19), venerdì 17 (ore 19) e sabato 18 (ore 16) con la filosofa e saggista Elisabeth de Fontenay, il sociologo e antropologo Didier Fassin e il drammaturgo Valère Novarina.
Mouawad inviterà infatti il pubblico a riflettere e a dialogare intorno al senso della parola, ai verbi amati e a quelli detestati, scelti da ognuno dei partecipanti. In tal modo le voci del teatro, della letteratura, della sociologia, della filosofia e della poesia si mescoleranno, si risponderanno, si completeranno.
E ancora, sabato 18 alle ore 10.30, una riflessione sui necessari spostamenti che vanno dalla lingua, all’immagine e dunque all’illustrazione. Se ne parlerà con la scrittrice Agnès Mathieu Daudé e con l’illustratrice Lidia Squillari.
Alle ore 18 incontro dal titolo Tradurre Annie Ernaux, Elena Ferrante e Goliarda Sapienza a cui partecipano rispettivamente i loro traduttori, Lorenzo Flabbi, Elsa Damien e Nathalie Castagné, moderato dal giornalista Fabio Gambaro.
Segue una lettura di testi di Annie Ernaux (recentemente vincitrice del Premio Formentor) con l’attrice Daria Deflorian. Alle ore 19.30 incontro con lo scrittore Paolo Giordano, autore de La Solitudine dei numeri primi e vincitore del Premio Strega 2008 insieme alla giornalista di Liberation e Nouvel Observateur Florence Aubenas.
Chiude la serata l’incontro con la regista Véronique Aubouy con il suo tentativo di raccontarci, in un’ora e non di più, Alla ricerca del tempo perduto, l’opera monumentale di Marcel Proust.
Il programma
GIOVEDÌ 16 MAGGIO
19.00: Carta bianca a Wajdi Mouawad, con Elisabeth de Fontenay, Didier Fassin e Valère Novarina. Wajdi Mouawad invita la filosofa Élisabeth de Fontenay, il sociologo Didier Fassin e il poeta e drammaturga Valère Novarina, esplorando durante tre incontri l’idea di Verbi amati.
Incontro in francese con traduzione simultanea in italiano
Durata: 1 ora
20.30: L’Odissea franco-cilena, lettura di Miguel Bonnefoy, Borsista dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Incontro in francese con traduzione simultanea in italiano Durata: 1 ora
VENERDÌ 17 MAGGIO
19: Carta bianca a Wajdi Mouawad, con Elisabeth de Fontenay, Didier Fassin e Valère Novarina. Wajdi Mouawad invita la filosofa Élisabeth de Fontenay, il sociologo Didier Fas- sin e il poeta e drammaturga Valère Novarina, esplorando durante tre incontri l’idea di Verbi amati.
Incontro in francese con traduzione simultanea in italiano
Durata: 1 ora
20.30: Incontro con Ascanio Celestini e Patrick Bebi, moderato da Andrea Porcheddu
Incontro in italiano con traduzione in francese Durata: 45 minuti
Seguito da Storie e controstorie / Histoires et contre-histoires
Spettacolo inedito di Ascanio Celestini, traduzione di Patrick Bebi e musica Gianluca Casadei
Spettacolo in italiano con traduzione in francese Durata: 45 minuti
SABATO 18 MAGGIO
10.30 – 12.30 – Ateliers per bambini. Lettura del libro illustrato Dans L’Oeuf (Le Seuil, 2019) e atelier di creazione per bambini (4-8 anni) con Emma Lidia Squillari. Segue Atelier di creazione letteraria per bambini di 11-15 anni, con Agnès Mathieu-Daudé.
16.00: Carta bianca a Wajdi Mouawad, con Elisabeth de Fontenay, Didier Fassin e Valère Novarina. Wajdi Mouawad invita la filosofa Élisabeth de Fontenay, il sociologo Didier Fas- sin e il poeta e drammaturga Valère Novarina, esplorando durante tre incontri l’idea di Verbi amati.
Incontro in francese con traduzione simultanea in italiano
Durata: 1 ora
18.00: Tradurre Annie Ernaux, Elena Ferrante e Goliarda Sapienza. Incontri con Nathalie Castagné, Elsa Damien e Lorenzo Flabbi, moderato da Fabio Gambaro
Lettura di testi di Annie Ernaux con Daria Deflorian Incontro in francese con traduzione simultanea in italiano Durata: 1 ora
19.30: Prestare la voce, incontro con Florence Aubenas e Paolo Giordano, moderato da Jérôme Gautheret. Incontro in francese con traduzione simultanea in italiano Durata: 1 ora
21.00 : Tentativo di riassumere Alla ricerca del tempo perduto, Proust letto da Véronique Aubouy
Spettacolo in francese con traduzione simultanea in italiano. Durata: 1 ora