In scena dal 3 al 14 aprile
Sesta regia pirandelliana per Luca De Fusco e terza collaborazione con Eros Pagni che veste in Così è (se vi pare) i panni del protagonista.
L’allestimento parte dalla teoria che Macchia formulò attorno al Così è (se vi pare) diretto da De Lullo, uno dei più compiuti sotto ogni punto di vista, quello in cui diventa più che mai chiaro in Pirandello il senso del teatro come processo.
Nel rispondere agli altri e nel dialogare tra loro, la signora Frola e il signor Ponza non hanno infatti più bisogno di fingere che il pubblico non esista: è anzi proprio al pubblico che parlano, ognuno difendendo se stesso e ognuno cercando di dimostrare i difetti e la pazzia dell’altro.
È proprio questo processo di messa a nudo di sé stessi e di racconto della propria vicenda la tortura di cui parla Macchia: una sofferenza atroce, ma allo stesso tempo un bisogno ineludibile, l’unico modo per rivendicare la propria esistenza.
Un bisogno che, oggi più che mai, siamo tutti in grado di comprendere e di fronte al quale ci riveliamo vulnerabili, anche attraverso l’ossessiva esigenza di condivisione che passa dalla socialità virtuale: Pirandello aveva già intuito che non raccontarsi è come non esistere e ne aveva presagito le conseguenze insieme a quelle della morbosa curiosità dello sguardo altrui.
Ecco perché De Fusco sceglie di bandire ogni elemento grottesco dalla rappresentazione, prediligendo una chiave interpretativa di ispirazione kafkiana, improntata all’incomprensibilità e al mistero, collocando i personaggi al centro di uno spazio angusto e oppressivo, che potrebbe essere il cortile di un manicomio o un insieme di palchi teatrali.
Personaggi e interpreti
Lamberto Laudisi Eros Pagni
Signora Frola Anita Bartolucci
Il Signor Ponza Giacinto Palmarini
Il Consigliere Agazzi Paolo Serra
La Signora Amalia Lucia Rocco
Dina, loro figlia Giovanna Mangiù
La Signora Sirelli Valeria Contadino
Il Signor Sirelli Domenico Bravo
Il Signor Prefetto Roberto Burgio
Centuri/cameriere Plinio Milazzo
La Sig.ra Cini/sig.ra Ponza Irene Tetto
scene e costumi di Marta Crisolini Malatesta
luci di Gigi Saccomandi
scelte musicali Gianni Garrera