CORTINAMETRAGGIO 2018: VINCE IL MIGLIOR CORTO ASSOLUTO “CANI DI RAZZA” DI RICCARDO ANTONAROLI E MATTEO NICOLETTA; IL PREMIO DEL PUBBLICO VA A “LA MADELEINE E LO STRANIERO” DI ALESSANDRA CARDONE
Annunciati i vincitori di Cortinametraggio 2018, il Festival ideato e diretto da Maddalena Mayneri ha chiuso un’edizione ricchissima di ospiti ed eventi.
Per la sezione Cortometraggi il primo premio al Miglior Corto Assoluto – Twinset, del valore di 1500 euro, va a Cani di razza di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta “Per aver affrontato la tematica con spietata e caustica autoironia, per la regia elegante, fluida e l’estrema cura di ogni dettaglio, dalla scenografia ai costumi alla fotografia, per un attento studio dei tempi comici e della messa in scena sempre scandita da un ritmo incalzante mai banale che coinvolge costantemente il pubblico anche grazie alla brillante ed affiatata performance del cast”. Cani di razza riceve anche il Premio Miglior Corto, il Premio ai Migliori Dialoghi – Cinemaitaliano.info, il Premio Hotel Cristallo e il Premio Fraccaro.
Il Premio del Pubblico – Dolomia al miglior corto – va a La Madeleine e lo Straniero di Alessandra Cardone presentato in anteprima assoluta al Festival. Il Premio darà la possibilità di realizzare uno spot pubblicitario per Dolomia. La Madeleine e lo Straniero vince anche il Premio Bayer “La donna in tutte le sue eccellenze” con la seguente motivazione: “Abbiamo selezionato La Madeleine e lo Straniero per la positività e la forza espressa dalle due donne, capaci di non lasciarsi abbattere dalla sofferenza, dalla malattia e dalle difficoltà e capaci di guardare e andare avanti ma allo stesso tempo capaci di perdonare”. La Madeleine e lo Straniero inoltre il Premio Viva Production “per regia e qualità del corto scelto tra i tanti visti”.
Il Premio Miglior Regia va a Via Lattea di Valerio Rufo con la seguente motivazione: “Per la capacità di farci vedere molto più di ciò che vediamo, e di suggestionare con una fotografia e con inquadrature di estremo impatto visivo e emotivo, per la forte personalità stilistica e la grande padronanza del linguaggio cinematografico”.
La menzione speciale per la sezione cortometraggi va a Simposio Suino in Re Minore di Francesco Filippini, e una menzione speciale va all’attrice Maria Disegna per L’ora del buio di Domenico De Feudis.
Il Premo ANEC / FICE per il miglior corto assoluto, che sarà distribuito in 450 sale di tutta Italia va a Bismillah di Alessandro Grande, già vincitore del David di Donatello 2018. La motivazione è la seguente: “Per la capacità di dar voce e significato ai silenzi, alle pause e alle paure nel descrivere la situazione precaria di due fratelli immigrati in Italia, in un contesto di quotidianità apparente. Ottima la regia, per il ritmo crescente e la direzione degli attori non professionisti.” Bismillah riceve anche il Premio Augustus Color.
Il Premio Rai Cinema Channel del valore di 3.000€ al corto più web consiste in un contratto di acquisizione dei diritti e va A Christmas Carol di Luca Vecchi con la seguente motivazione “per l’originalità con cui viene toccato un tema profondo come la violenza sui bambini e per la maestria tecnica che rende la narrazione fluida e singolare. Rai Cinema ritiene che sia di fondamentale importanza dar voce a questa drammatica piaga sociale anche grazie al cinema, che si rivela sempre essere il mezzo più potente ed efficace per mostrare tutto ciò che a volte si fa fatica a vedere.”
Il premio alla Migliore Colonna Sonora – Universal Music Publishing Group va a Sarah Hezen per Blindman’s Lane di Diego Indraccolo e Alice Gatti “per aver creato identità con il film, espressa in un unico fluire di immagini e di suoni, attraverso un sound design ricercato ed elettronica raffinata, in cui la voce del protagonista diventa essa stessa uno strumento, e in cui tutte le suggestioni sonore sono concertate in perfetta simbiosi con le immagini stesse”. Menzione speciale Colonna Sonora a Gianluca Sibaldi per Bismillah di Alessandro Grande “perché pochi secondi di una melodia, intensa nella sua semplicità, riescono a regalare poesia alla durezza del mondo visto dagli occhi della protagonista”.
Il Premio Pride Eyewear al miglior attore e alla migliore attrice va rispettivamente a Fabrizio Mazzeo, protagonista de L’ippopotamo di Lorenzo Marinelli, e Daphne Scoccia per il corto Cristallo di Manuela Tempesta e Via Lattea di Valerio Rufo.
Per la sezione Videoclip Musicali il premio al Miglior Videoclip Musicale – Laser Film va a This War di Elenoir diretto da Cristiano Pedrocco. Tu t’e scurdat’è me di Liberato diretto da Francesco Lettieri vince la Menzione Speciale – Hausbrandt Theresianer. Menzione speciale della Giuria Videoclip va a Rushing Guy di LIM diretto da Giorgio Calace e Karol Sudolski.
Vince la sezione Branded Entertainment Il mio Dubai è qui di Laura Chiassone “per riuscire ad essere una vera e propria piccola opera cinematografico coniugando una narrazione intima e universale ad una regia, fotografia e recitazione di altissimo livello. Per aver saputo legare il brand ad una storia che racconta la forza e la debolezza, il futuro e le speranze del nostro Paese. È una pubblicità ma ha il potere di commuovere”.
Il Premio Medusa va a The Boat di Ciro Zecca, “per il coraggio di affrontare il genere thriller con una storia di sangue e vendetta che ricorda Ore 10: Calma piatta e Appuntamento in nero di Antonio Bonifacio e per la scrittura solida e coinvolgente”.
Il Premio Generation Future nato dalla collaborazione tra il progetto MigrArti del MiBACT e il CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati) va a L’amore senza motivo di Paolo Mancinelli.
Il Premio Cubeolo va a Erminia Manfredi per il suo incondizionato entusiasmo che si rinnova nel tempo. A Gianni Amelio e Carly Paoli va il Premio Gioielleria Cacciari Salvati.
Elettra Mallaby riceve il Premio Talento Emergente del Veneto – Pista Nera. Il Premiere Film Award che darà la distribuzione al corto vincitore e un premio in denaro di 500 euro va a Gong! di Giovanni Battista Origo “per l’ottima performance dei protagonisti, (Benedetta Buccellato e Antonio Catania) per la qualità della scrittura e per una regia coraggiosa che sceglie un piano sequenza di oltre tredici minuti all’interno del quale tutto funziona bene”.
Il Premio Arteecc. va all’Associazione Cortinametraggio. Il Premio Soroptimist Club Cortina va a Cristallo di Manuela Tempesta.
Zerkalo Spettacolo