Fiumicino Film Festival, il Premio Leonardo Da Vinci a Claudia Gerini
Claudia Gerini ha inaugurato la seconda edizione del Fiumicino Film Festival.
All’attrice è stato conferito il Premio Leonardo Da Vinci, destinato ad artisti che si sono avventurati in viaggi alla ricerca di nuove storie da raccontare.
La Gerini al momento è sul set della terza stagione di Suburra e prossimamente la vedremo al cinema in Diabolik firmato dai Manetti Bros.
Claudia cosa rappresenta per te il viaggio?
Per me rappresenta la vita. Ogni partenza è un atto di coraggio, si esce dalla propria zona di comfort e si va verso una nuova conoscenza di sé stessi, oltre che di nuove culture. Ti aiuta a crescere e a guardare con occhi diversi ciò che ti circonda.
Che tipo di viaggio stai affrontando in questo momento?
Sto facemdo un viaggio esplorativo, le cose cambiano di continuo e mi piace mettermi in gioco e sfidarmi. Mi guardo indietro e vedo che ho fatto tanto nel mio lavoro.
Con chi ti piacerebbe ancora lavorare?
Non ho ancora lavorato con Taviani, Paolo Virzì e Ferzan Ozpetek. Dico sempre che il meglio deve ancora arrivare. Mi piacerebbe interpretare una spia o un personaggio storico con potere.
Il viaggio che ti ha lasciato il segno?
Quello che ho fatto a Los Angeles a 28 anni. In quell’occasione ho scoperto una nuova parte di me, qualcosa che ancora non avevo osservato. Sai, quando vivi fuori casa, devi imparare ad arrangiarti e a cavartela. Oppure a 21 in Cambogia per lavoro, ero stata scelta per un piccolo ruolo in una fiction francese. All’epoca non c’erano social e telefonini, erano tutti francesi ed io ero giovane e spaesata. Un giorno, il destino mi ha fatto incontrare una ragazza romana che era lì per altri motivi ed è nata un’amicizia, lei aveva aperto un ristorantino in cui a volte le davo una mano. Sono tornata molto cresciuta da quell’esperienza.
Roberto Puntato