Una Satira sulla Follia del Successo tra Cinema e Teatro, in scena dal 19 al 30 marzo
Dal 19 al 30 marzo 2025, al Teatro Ambra Jovinelli, va in scena Ciarlatani, una commedia dissacrante firmata dal drammaturgo spagnolo Pablo Remón, che racconta con ironia e profondità il mondo del cinema e del teatro, tra illusioni e fallimenti, successo e disillusione. La produzione, in coproduzione con il Spoleto Festival dei Due Mondi e il Teatro di Roma, vede in scena l’attore Silvio Orlando, affiancato da Francesca Botti, Francesco Brandi e Blu Yoshimi.
Ciarlatani segue le vicende di due personaggi principali: Anna Velasco, un’attrice la cui carriera è in fase di stallo, e Diego Fontana, un regista di successo che si trova ad affrontare una crisi personale. Anna, ex protagonista di produzioni teatrali minori, ora si ritrova a insegnare pilates e a recitare in spettacoli per bambini, alla ricerca del ruolo che la riporterà al centro della scena. Diego, regista di film commerciali, si appresta a girare una serie di grande successo, ma un imprevisto lo costringerà a mettere in discussione il suo percorso e le sue scelte professionali. Il legame tra i due protagonisti è rappresentato dalla figura di Eusebio Velasco, il padre di Anna, regista di culto degli anni ’80, ormai isolato dal mondo.
L’opera si distingue per la sua struttura narrativa originale: ogni storia raccontata ha un proprio stile, un tono e una forma. La parte di Anna è immersa in un’atmosfera cinematografica, con un narratore che confonde continuamente sogno e realtà. La storia di Diego, invece, assume i toni di una commedia teatrale tradizionale, con ambientazioni più realistiche. Tra queste due trame, si inserisce un’autofiction, in cui l’autore si difende dalle accuse di plagio, creando una riflessione metateatrale sulla propria creazione.
Il risultato è un’opera che mescola generi diversi, dai tratti romanzeschi e cinematografici, ma che rimane fortemente radicata nella dimensione teatrale. Ciarlatani è un gioco di specchi, in cui le storie dei protagonisti si intrecciano e si alimentano a vicenda, toccando temi universali come il successo, il fallimento e la finzione che permea ogni aspetto della nostra vita.
Con solo quattro attori a interpretare decine di personaggi, Ciarlatani è una satira del mondo dello spettacolo e un’indagine profonda sulle identità che costruiamo, tra le luci della ribalta e la realtà quotidiana. La regia di Pablo Remón, con scene di Roberto Crea, costumi di Ornella e Marina Campanale, e luci di Luigi Biondi, rende l’opera un’esperienza teatrale unica, capace di far riflettere e divertire allo stesso tempo.
In scena, Ciarlatani è un viaggio surreale e coinvolgente tra le pieghe del mondo dello spettacolo, del successo e dei sogni infranti.
Roberto Puntato